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| RADICCHIO DI VERONA Sito di coltivazione: province di Treviso, Padova e Venezia. Rilevanza economica: il Veneto produce annualmente circa 100.000 tonnellate di radicchio (varietà: Rosso di Treviso, Verona, Chioggia e Variegato di Castelfranco) corrispondenti al 40% della produzione vendibile nazionale, pari complessivamente a 130 milioni di Euro. In Italia gli ettari adibiti alla coltivazione di radicchio, in lieve aumento negli ultimi anni, sono oltre 16.000. Per la maggior coltivati a Radicchio Rosso di Treviso, si concentrano prevalentemente nella regione di origine della quattro varietà tipiche e, in particolare, nella province di Venezia e di Verona. Oltre che nel Veneto, dove la coltivazione di radicchio occupa quasi 9.000 ettari per un valore della produzione pari a circa 50 milioni di Euro, la coltura assume un'importanza significativa in Puglia, con circa 3.000 ettari e una produzione lorda vendibile di 30 milioni di Euro. Principale difetto condizionante la produttività: l'elevata eterogeneità delle piante è un ostacolo alla raccolta meccanizzata; attualmente si scarta il 50% dei cespi. Soluzione tradizionale: non ci sono soluzioni per limitare l'eterogeneità del raccolto. Soluzione biotecnologica: introduzione di un gene che conferisca la maschiosterilità per ottenere ibridi F1 più omogenei per forma e dimensioni. |