MARTIN LUTHER KING
Martin
Luther King (Atlanta, Georgia 1929 - Memphis, Tennessee 1968), ecclesiastico battista
e uomo politico statunitense, uno dei più importanti leader del movimento
americano per i diritti civili
e principale sostenitore della resistenza non violenta alla segregazione
razziale. Ordinato pastore nel 1947, durante gli studi si imbattè nelle opere
di Gandhi, le cui idee
divennero il nucleo della sua filosofia di protesta non violenta. Nel 1954
accettò la nomina di pastore di una chiesa battista a Montgomery (Alabama). In
quello stesso anno, la Corte suprema degli Stati Uniti decretò illegittima la
segregazione razziale nelle scuole statali e, in attesa di quella decisione, la
segregazione venne sfidata in tutti i luoghi pubblici degli stati del Sud.Nel 1955 King fu a
capo del boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery: lo scopo era quello di
protestare per l'arresto di Rosa Parks, una donna di colore che si era rifiutata
di cedere il proprio posto a un passeggero bianco. Nel corso della protesta,
durata 381 giorni, King fu arrestato e imprigionato, e fu minacciato di morte
più volte. Il boicottaggio terminò nel 1956 con la sentenza della Corte
suprema che dichiarava illegale la segregazione razziale sui trasporti pubblici
della città. Il boicottaggio di Montgomery rappresentò la vittoria del
movimento di protesta non violenta e il prestigio di Luther King aumentò
notevolmente.
Recatosi in
India nel 1959, egli comprese più chiaramente la satyagraha, il
principio della persuasione non violenta sostenuto da Gandhi, che King era
deciso a utilizzare quale principale strumento di protesta sociale. L'anno
seguente rinunciò al suo incarico a Montgomery per diventare pastore della
chiesa battista di Ebenezer, ad Atlanta, mossa che gli permise di dedicarsi più
attivamente alla direzione del nascente movimento per i diritti civili. In
quello stesso periodo la leadership nera, che in precedenza si era limitata a
promuovere cause e a proporre la riconciliazione, stava subendo una profonda
trasformazione e chiedeva il cambiamento "con ogni mezzo possibile".
Emersero nuovi leader e gruppi più radicali, come i Black
Muslims di Malcolm X
e il Black Power, portatori di differenti ideologie e metodi di lotta contro il
razzismo. Tuttavia il prestigio di King garantiva che la non violenza, per
quanto non universalmente accettata, restasse il metodo ufficiale di resistenza.Nel 1963
Luther King condusse un'intensa campagna per i diritti civili a Birmingham, in
Alabama, e altre in tutto il Sud per chiedere l'iscrizione dei neri nelle liste
elettorali, l'abolizione della segregazione razziale, il miglioramento della
qualità dell'istruzione e degli alloggi. Durante queste campagne non violente,
il leader fu arrestato più volte. Il 28 agosto 1963 guidò la storica marcia su
Washington e pronunciò il famoso discorso "I have a dream" (Ho
un sogno). Nel 1964 fu insignito del premio Nobel
per la pace. Il 4 aprile del 1968 venne assassinato a Memphis, nel Tennessee.