Positivismo

Sistema filosofico fondato sulla conoscenza empirica dei fenomeni naturali, per il quale la metafisica e la teologia sono considerate sistemi di conoscenza inadeguati.

Il termine positivismo venne introdotto dal filosofo francese Auguste Comte, ma alcuni concetti positivisti risalgono all'opera di David Hume, del filosofo francese Henri de Saint-Simon e di Immanuel Kant.

Comte chiamava positivismo la tendenza costruttiva della realtà specularmente opposta alla metafisica tradizionale. La costruzione di un mondo "positivo", fondato sulla scienza e sulla conoscenza dei fatti liberati dai dogmi, doveva anche inaugurare una nuova organizzazione della società e del sapere scientifico. Il tema filosofico positivistico fu articolato da altri pensatori quali i filosofi britannici John Stuart Mill e Herbert Spencer e il fisico e filosofo austriaco Ernst Mach.

Mill si richiamava a Comte, ma insisteva soprattutto sull'esigenza empiristica per la quale l'unico criterio valido è l'esperienza; Spencer recuperò invece una forma dogmatica e metafisica, sottolineando che la filosofia si fonda sulle verità sostenute dalle scienze. Mach, fondatore dell'empiriocriticismo, riprese le critiche al dogmatismo per affermare la necessità che la scienza procedesse a una descrizione più semplice possibile del mondo.