Telecomunicazioni

Trasmissione a distanza di informazioni di varia natura, come parole, suoni, immagini o dati, sotto forma di segnali o di impulsi elettronici. Negli ultimi cent'anni, il telefono è diventato la forma di telecomunicazione più comune, ma più di recente, la telefonia vocale è stata integrata da una vasta gamma di servizi computerizzati, ormai molto noti grazie alle vaste reti di comunicazione, come Internet e il World-Wide Web, che forniscono a milioni di persone un ulteriore mezzo per lo scambio di informazioni.

Reti

Pur essendo molto complesso, il sistema delle telecomunicazioni mondiali è composto da un numero limitato di elementi fondamentali, quali: 1) le apparecchiature dell'utente: telefoni, computer e tutti gli altri mezzi di accesso alla rete; 2) la trasmissione, ovvero il mezzo che permette di trasferire enormi quantità di dati (ogni secondo vengono effettuate milioni di telefonate); 3) la commutazione, cioè la gerarchia dei commutatori locali, interurbani e internazionali che permettono a ogni utente della rete di collegarsi a qualsiasi altro utente. Ciascuno di questi elementi consiste in una combinazione di hardware e di software.

Rete di computer

Reti analogiche e digitali

Le prime telecomunicazioni erano analogiche, ovvero impiegavano segnali variabili in modo continuo per trasmettere informazioni. La qualità del parlato nelle reti analogiche era determinata dalla quantità di spettro vocale che poteva essere trasmesso. Le attuali reti di comunicazione, che impiegano segnali digitali, possono usare anche collegamenti analogici, ma funzionano meglio con le linee digitali introdotte recentemente, che possono trasmettere allo stesso tempo segnali vocali, dati, testi e immagini; la capacità di queste linee è aumentata molto rapidamente negli ultimi anni: da 64 kbps (chilobit per secondo) verso la metà degli anni Ottanta si è passati, in dieci anni, a 10 Mbps (megabit per secondo) e oltre.