IL CINEMA......

marzo 2002

Una vicenda ormai vecchia, di cui nessuno sembra più volerne parlare, ma noi NO !! NON CI SIAMO DIMENTICATI !!!

Ben 400 milioni di lire  dei cittadini sino stati spesi senza un progetto, senza un motivo, senza un qualsiasi ritorno per la collettività.

Ci sarebbe da chiedersi a chi ha giovato quella operazione?  ci sarebbe da chiedersi chi l'ha proposta, chi l'ha accettata, chi l'ha votata in consiglio comunale.

Noi non vogliamo fare nomi, ma tutti i nostri cittadini sanno.....

Bene, ora a distanza di anni guardate in che condizione è il cinema, per non dire poi in che condizioni è all'interno: un vero e proprio "defecatoio"

Allora sigg. amministratori e politici di CAROVIGNO vogliamo fare qualcosa ????

Non ci facciamo  illusioni, sappiamo benissimo che CAROVIGNO è un bacino di utenza troppo piccolo per consentire la gestione economica di un cinema, nel senso classico del termine, e questo, noi che come ARCI siamo stati gli ultimi a gestirlo quel cinema, questo lo sappiamo bene. Inoltre la struttura, fatiscente, necessita di grossi investimenti per essere posta in condizione di essere fruita dalla popolazione e  si trova in una posizione sfavorevole per raggiungibilità e parcheggi auto. Quindi è inutile farsi illusioni sulle possibilità di recupero della struttura.

In questo periodo, su parla tanto di "vendita" dei demani comunali e statali, e pare che il "governo" stai mettendo a punto un pò di leggine per "vendere" quello che la pubblica amministrazione  ha di troppo. Purtroppo, i soliti furbi hanno pensato subito che era giunto il momento di "comprarsi" lo "scoglio del cavallo" 

LA NOSTRA PROPOSTA:

Vendere ! si proprio cosi, noi proponiamo di rivendere il vecchio cinema restituendo a quell'area la destinazione per cui il sig. MELE lo aveva in origine acquistato dalla proprietà storica Colucci-Magli-Calò, ovvero  per costruirci degli  alloggi.

RECUPERARE  in questo modo i  400-500 milioni dei contribuenti e con questa cifra avviare nuovo progetto per una sala polivalente da edificarsi magari nei pressi del palazzetto dello sport. In questo modo si potrebbe creare una area da destinare a incontri teatrali, a rassegne cinematografiche a tema, a sala convegni a manifestazioni culturali in genere.

che ne pensate di questa proposta ??? Avete qualche altra idea ?

ditelo sul nostro forum

nel frattempo vi proponiamo, per gentile concessione della famiglia Calò, alcune immagini scattate durante la costruzione e subito dopo il termine dei lavori. Era più o meno il 1953, Amedeo Nazzari interpretava I FIGLI DI NESSUNO e un nostro concittadino investiva tutti i suoi risparmi di emigrante nel suo sogno.......
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