Curry di pollo

allo stile di Madras La cucina indiana è molto influenzata dalle varie nazionalità dei suoi abitanti, dal clima e soprattutto dalla religione. Infatti le religioni indù e mussulmane occupano un ruolo di primo piano nel determinare le abitudini alimentari delle popolazioni: i mussulmani non mangiano il maiale, mentre per gli indù la carne bovina è tabù. Comune denominatore rimangono i famosi curries in quanto per gli indiani, di qualunque religione essi siano, il sapore è la cosa più importante in un cibo, e, nel cucinare, va data la massima attenzione alle spezie da adoperare per ottenerlo. Questa ricetta adatta anche al palato degli occidentali può costituire un validissimo piatto unico. Viene utilizzata la polvere di curry: una miscela di diverse spezie fra cui cumino, zenzero, zafferano, coriandolo che potrete ormai trovare ovunque e che vi ricorderà le atmosfere e i profumi dell'oriente. Vi ricordiamo che il curry veniva usato nei piatti dei giovani sposi!

450 gr di petti di pollo tagliati a piccoli pezzi 25 gr di burro 2 cucchiai d'olio d'oliva 1 piccola cipolla 1/2 spicchio d'aglio 2 cucchiai da tavola di polvere di curry 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro 1/2 limone 1/4 bicchiere di latte di cocco o 2 cucchiai di cocco grattugiato disidratato bagnato in 1/2 bicchiere di latte 1/2 dado 150 gr di riso che non scuoce

Soffriggete il burro, l'olio con la cipolla e l'aglio finemente tagliati, aggiungete dopo pochissimo latte di cocco, la polvere di curry e la verdura che avete scelto. Dopo circa 10 minuti di cottura a fuoco basso alzate il fuoco e aggiungete il pollo, il dado, l'acqua e il concentrato di pomodoro. Dopo averlo coperto aspettate 30 minuti e poi in ultimo spruzzate il mezzo limone e salate a piacere. Nel frattempo avrete cotto il riso in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione. Servite il riso e il pollo molto caldi.