ASL LE/2 Maglie - PRESIDIO OSPEDALIERO "F.FERRARI" - CASARANO (LE) DIVISIONE DI CARDIOLOGIA UNITA' CORONARICA
|
|
CHI
CERCA TROVA! A
PROPOSITO DI UN ALTRO CASO DI SINDROME DI BRUGADA La Sindrome di Brugada,
come è noto, è caratterizzata da un quadro elettrocardiografico tipo
blocco di branca destra completo o incompleto con ST sopraslivellato
nelle precordiali destre dovuto ad alterazioni dei canali del Sodio che
provocano anomalie di ripolarizzazione sull’epicardio del ventricolo destro. Dopo la nostra precedente
presentazione, segnaliamo un altro caso. Un soggetto di sesso maschile di 18
anni si è presentato nel nostro ambulatorio per palpitazioni, con restante
anamnesi familiare e personale negativa.
L’ECG di base presentava un quadro di BBD incompleto e sopraslivellamento tipo
coved in V1 V2 (vedi fig.1).
Il test alla Flecainide
dimostrava un chiaro quadro di Sindrome di Brugada con accentuazione delle
alterazioni della ripolarizzazione in V1 e sopraslivellamento in V2 – V3 (vedi
fig.2).
Il reperimento di due
casi in pochi mesi, ci ha destato curiosità ed interesse dato che la prevalenza
nei paesi occidentali è piuttosto bassa, 0,05%, mentre è molto più alta nei
paesi dell’Est. Recentemente, Autori
giapponesi, su 42.726 soggetti sani, hanno riscontrato una prevalenza del quadro
di Brugada di 0,41%, soprattutto nei soggetti maschi. Gli Autori hanno anche
notato un cambiamento del quadro elettrocardiografico in un secondo ECG, a
distanza di tempo, sulle derivazioni V1 o V2, da morfologia coved a saddle back
e viceversa, concludendo che nella Sindrome di Brugada, soprattutto asintomatica,
poteva essere comune una variabilità ECG e che quindi la prevalenza del quadro
di Brugada in una popolazione sana è ancora difficile da stabilire (Byun T e
alt. Pace 2001 p.557 NASPE abstracts). In un’altra
pubblicazione è riportato che il sovradosaggio di farmaci antidepressivi
triciclici può provocare un quadro tipo Brugada perché tali farmaci, fra i
loro effetti, hanno il blocco dei canali del sodio e del potassio. In 251
pazienti affetti da overdose di farmaci antidepressivi triciclici è stata
trovata un’alta prevalenza (3%) di quadro di Brugada che scompariva nel
follow-up dopo interruzione del farmaco. Da notare, che questi soggetti avevano
anche un QT lungo, come forse da effetto del blocco del potassio, per cui il
quadro Brugada, in tali pazienti, era dovuto più ad un effetto tossico del
farmaco che ad uno smascheramento di una vera Sindrome di Brugada come provocato
dalla Flecainide (Michaud GF Pace 2001 p.589 NASPE abstracts). In un’altra
pubblicazione recentissima è riportato che il quadro ECG RSR’ in V1 della
Sindrome di Brugada non è dovuto ad un blocco di branca destra inteso come
ritardo di attivazione destro, perché paragonando
casi di Brugada con pregressa Fibrillazione ventricolare ed un gruppo di
controllo di soggetti sani, il tempo di attivazione ventricolare destro era
identico a dimostrazione che altri meccanismi sono alla base del quadro RSR’
del Brugada (Merino J e alt. Pace 2001 p.557). Insomma la Sindrome di
Brugada ha appena incominciato ad affascinare i Cardiologi. Giacinto PETTINATI 10/07/01 Div. Cardiologia Osp.
Casarano |
|