RESTAURO CASTELLO 

 

                                                                                      Castello di Caria (foto Salvatore Libertino)                

 

 

 

 

 

 

     

                                

 

 

 

Diversa è la storia dello pseudo castello feudale di Caria  edificato agli albori del secolo (su progetto del Vanvitelli) dalla famiglia Toraldo, a cui appartiene    tutt’ora, sui resti della residenza estiva del filosofo tropeano Pasquale Galluppi. Sebbene interamente costruito in cemento, l’edificio è tuttavia una splendida testimonianza di architettura neogotica, come   dimostrano gli archi a sesto acuto, le torri quadrangolari dalle merlature ghibelline, le bifore e le altre numerose decorazioni artistiche. La costruzione è inoltre circondata da un parco un tempo meraviglioso, in cui si trovano una chiesetta in stile neoclassico ed un maneggio. Il comune di Drapia vorrebbe allestirvi una biblioteca filosofica, ma, per realizzare questo progetto, è necessaria un’espropriazione a cui i proprietari si oppongono decisamente.
Così, anche questo complesso monumentale, dichiarato d’interesse particolarmente importante dal Ministro ai Beni Culturali e Ambientali, va deteriorandosi giorno dopo giorno in attesa di un restauro che forse non avverrà mai.