FESTE ...     Caro diario, mercoledì 25 dicembre abbiamo festeggiato il santo Natale…che felicità! Ero davvero impaziente di scartare i regali…ho ricevuto un libro di Kipling “KIM”, un veliero, una pietra portafortuna con una catenella d’argento…Tutto sommato è stata davvero una bella giornata…peccato che succeda una sola volta l’anno!!

Gian M.

 

Caro diario,..questo Natale ho ricevuto molti regali, ma non è così importante, più importante è se è nato Gesù dentro di noi, facendoci vivere sereni.

Eleonora F.

                                                       

Caro diario, vorrei che questo Natale fosse come un grande braciere d’amore, dove tutti gli uomini possano scaldarsi…

Giulia M.

24 dicembre 2002                   

Caro diario,…mi piacerebbe che tu sapessi che ieri è stato il giorno del mio compleanno: 12 anni fa, dopo ben nove ore di prova per il parto naturale, si sono decisi al taglio cesareo…Quanti bei regali: una borsetta della nike, un paio di scarpe e pantaloni elasticizzati neri e poi la sera in pizzeria con le mie amiche.

Persino quella birba del mio fratellino mi ha regalato un orsetto con una “M” sulla maglietta blu.

Oggi è la Vigilia di Natale: quando in giro si parla del Natale si pensa subito ad una stupida vacanza, o ad una festa fatta solo di consumismo. Il Natale non è più quello che era. Prima era una festa cristiana molto vissuta, tutti si andava in Chiesa a celebrare la SS Messa la notte del 24 dicembre…ora sono pochi i fedeli che continuano a mantenere il calore della Notte Santa e ogni anno diminuiscono anche questi, chi per una scusa chi per un’altra, prima o poi andrà a finire che la vera festa del Natale non esisterà più! È proprio per questo che i bambini e i ragazzi devono continuare a credere a Babbo Natale e alle sue renne, per far vivere ancora in eternità, il simbolo e la leggenda del Natale e della vittoria dell’amore e della fantasia umana

Ciao Mel, ora devo lasciarti e Felice Natale anche a te!!

Martina A.

 

Caro diario…di proponimenti per l’anno nuovo ne ho davvero molti, spero di riuscire ad impegnarmi più a scuola con maggiore attenzione e precisione e vorrei anche cercare di essere meno pigra nelle piccole cose quotidiane, come per esempio nel lavarmi i denti. Crescendo vorrei far parte di un’associazione di volontariato per aiutare gli ammalati e i poveri.

Alessandra T.

2 Gennaio 2003.

Caro diario questo Capodanno è stato davvero unico…dove mi trovo? A Parigi.

La mattina del 31 dicembre siamo andati a Disneyland, dove fra i tanti giochi sono salita persino sulle montagne russe…a proposito ci hanno scattato una foto nella quale avevamo una smorfia che tradiva la nostra paura.

Poi, dopo altri intrattenimenti sono andata a visitare il castello della “Bella Addormentata nel bosco”…verso le sette, rientrati in albergo, ci siamo preparati per un lunghissimo cenone di Capodanno. Sai diario, la cucina francese non è niente male? Anche gli addobbi erano eleganti e raffinati. Dopo siamo saliti nelle nostre camere, da cui si potevano ammirare, in tutta la loro folgorante bellezza, i fuochi d’artificio. Quando mancavano 10 secondi alla mezzanotte, tutti in coro abbiamo fatto il conto alla rovescia:”Tre, due uno…” e con i bicchieri di champagne, ci siamo scambiati gli auguri di buon 2003!!

Auguri anche a te caro diario!

Alessia D.                                            

 

Caro diario,…io spero che l’anno nuovo porti soprattutto la pace; vorrei che nel mondo finissero tutte le guerre e vorrei anche che terminino le manifestazioni dei lavoratori della FIAT e che nessuno rimanga senza lavoro.

Fabio C.                                              

Caro diario…il vecchio anno è ormai andato via e per me la notte magica del 31 dicembre è sempre speciale, prima di tutto perché è il mio compleanno e poi perché è l’ultimo giorno dell’anno. Anche quest’anno l’ho trascorso in famiglia, nella casa di Lampedusa…stare al mare d’inverno a me piace molto.

Abbiamo fatto il cenone in casa, dove regna un gran silenzio e le uniche luci sono le stelle che qui sembrano infinite, oltre al faro che si trova di fronte alla nostra abitazione e che illumina la spiaggia.

Dopo aver spento le 12 candeline sistemate su un pandoro gigante, abbiamo brindato al mio compleanno e al nuovo anno.

Come vorrei che fosse il 2003? Sicuramente senza le guerre e poi desidero tanto che tutti gli uomini possano avere una casa e cibo a sufficienza.

Ho pensato pure di scrivere una lettera ai grandi capi di stato, pregandoli di non ordinare più interventi militari e bellici, ma chissà se potranno mai dare peso alle parole di una ragazzina?!? Venendo ai miei piccoli progetti invece, mi auguro di ottenere la promozione a scuola, impegnandomi di più nello studio e spero di ottenere risultati migliori nello sport e nel pianoforte…fra le mie intenzioni c’è pure quella di non litigare più con mio fratello e di ascoltare maggiormente i consigli dei miei genitori, che mi hanno dato sempre affetto e serenità, facendomi sentire una bambina fortunata!

Giulia M.

                                     

4 Gennaio 2003.

Caro diario, questa è la prima pagina che scrivo in questo nuovo anno…il 31 dicembre sono stata a casa di alcuni amici, con i quali abbiamo atteso l’arrivo del 2003…abbiamo mangiato lenticchie, cotechino e pasta al forno…questo nuovo anno spero inizi nel migliore dei modi e che i potenti della terra, spesso organizzatori di guerre, pensino come sarebbe bello se nel mondo non ci fossero più violenze e attacchi terroristici. Per quello che mi riguarda, spero di poter studiare con più allegria e volontà, l’altro mio sogno nel cassetto è che la mia squadra del cuore, la Roma, vinca lo scudetto

Elisa B.

 

Caro diario, devi sapere che si dice che, chi fa qualcosa il primo dell’anno, lo fa tutto l’anno.

Beh…io il 1 Gennaio ho discusso, che sfortuna!!

Viola D.