SCUOLA. Soddisfazione al Da Ponte

Liceo promosso a pieni voti dal Ministero

Bassano

(C.P.) Voti e valutazioni, punteggi e livello di apprendimento, nelle nostre scuole sono riservati quasi esclusivamente agli alunni, ormai sempre più esperti nel destreggiarsi tra prove scritte, orali e test. Ma cosa succederebbe se le scuole si sottoponessero a loro volta a puntuali verifiche per valutare il loro livello di qualità?

E’ accaduto a Bassano al liceo scientifico "Da Ponte", contattato nello scorso anno scolastico dal Cede, il Centro Europeo dell'educazione del Ministero della pubblica istruzione, che ha selezionato una serie di istituti in tutta Italia per rilevare i livelli di apprendimento in matematica ed italiano.

Nel mese di maggio 2000, in base ad una serie di procedure volta a selezionare due classi con metodo di tale casualità, sono state scelte una classe del biennio, una seconda ed una del triennio, una quinta,

Gli esperti del Cede sono quindi giunti in città per sottoporre le due classi ad una prova di matematica e ad una di italiano.

La scala dei punteggi utilizzati variava da 0 (punteggio minimo) a 100 (punteggio massimo).

I risultati, comunicati in questi giorni al preside del "Da Ponte", prof. Alessandro Morelli, sono di assoluta soddisfazione: per quanto riguarda la matematica la classe seconda ha conseguito un a media di 72 punti, contro i 43 del Veneto e i 46 a livello nazionale; per l’italiano il punteggio è di 72, contro il 43 del Veneto e il 52 dell’Italia.

Nella classe quinta la media della prova di matematica è stata di 78 punti contro i 61 del Veneto e i 49 nazionali, mentre per l’italiano il punteggio medio è stato di 68 contro i 59 della media nazionale.

Valori che premiano il liceo "Da Ponte" e sono frutto, secondo il parere alcuni insegnanti delle classi interessate, di un ambiente a misura di studente, dove anche chi è meno dotato, con buona volontà e impegno può conseguire buoni risultati.

"Abbiamo da tempo messo da parte il voto come valore assoluto – spiega un insegnante – a vantaggio di un migliore clima di classe. Un metodo che evidentemente produce buoni frutti.

A lezione dell’ecosistema

due classi del " da Ponte

(r.c.g.) Due giorni emozionanti trascorsi tra i camosci, i caprioli, le volpi in un contesto alpino suggestivo e affascinante : questa l’esperienza insolita di due classi di alunni del liceo "da Ponte" che abbandonate aule e banchi hanno raggiunto le dolomite bellunesi soggiornando al rifugio Boz in val di Noana per una lezione che sicuramente non dimenticheranno. L’iniziativa , dato l’entusiastico riscontro avuto tra gli studenti, verrà ripetuto anche con altre classi dal momento che rientra nell’ambito della sperimentazione di scienze naturali che prevede al secondo anno di corso un programma di educazione ambientale volto a sensibilizzare gli studenti ad una conoscenza diretta e più approfondita dell’ambiente naturale. Nei due giorni di uscita i ragazzi, una quarantina accompagnati dalle prof Zen e Ponso , sono stati guidati dalla guardia forestale Flora Rossi alla scoperta di un mondo che per due giorni ha riservato loro entusiasmanti scoperte. Gli alunni hanno potuto approfondire in particolare gli aspetti ecosistemici, le relazioni e gli equilibri naturali, le principali emergenze geologiche nel territorio del parco. Il pernottamento al rifugio Boz, caratterizzato da momenti assai vivaci e da un clima di fraterno cameratismo come solo la montagna riesce a creare, è stato anche allietato dall’ascolto delle fiabe e leggende delle dolomiti raccontate dalla bravissima guida forestale.