Liceo "Da Ponte"   


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Piano Offerta Formativa

Anno scolastico 2000 - 2001

 

Il preside

Visto l’art.3 del DPR n.275/1999

Emana

Per l’anno scolastico 2000-2001 il Piano dell’Offerta formativa predisposto dai competenti organi del Liceo Scientifico "J.DA PONTE" di Bassano del Grappa.

 

Il P.O.F. costituisce il documento fondamentale dell’identità culturale e progettuale del liceo scientifico "J.da Ponte" e ne esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa.

Il piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi stabiliti a livello nazionale del M.P.I. e riflette le esigenze culturali, sociali ed economiche della realtà locale.

 

Il P.O.F.

prende l’avvio da una lettura del territorio finalizzata ad evidenziarne le caratteristiche salienti in relazione alla domanda di offerta educativa:

descrive l’Istituto scolastico nella sua realtà effettuale

enuncia i principi ispiratori del servizio che intende prestare

definisce l’offerta formativa propriamente detta e i criteri che ispirano la gestione dell’Istituto nella sua autonomia

programma e controlla la qualità del sevizio reso

PUNTO A.

 

LETTURA DEL TERRITORIO

Il liceo scientifico "J. Da Ponte" opera nel territorio di Bassano del Grappa. La città occupa una posizione centrale nell’area pedemontana con funzione di cardine negli scambi Nord-Sud / Est-Ovest ed è polo di attrazione, per motivi di lavoro, di un’ampia area circostante che si estende dai comuni limitrofi ad alcuni centri delle province di Padova e Treviso fino alle province di Verona e Belluno. Anche se i rapporti per motivi di studio investono un’area più ristretta , arrivano quotidianamente a Bassano circa 5.000 studenti.

La struttura produttiva è caratterizzata dalla diffusione della piccola e media impresa, dalla densità delle imprese in rapporto alla popolazione residente e da tassi di industrializzazione superiori alla media nazionale.

Significativa nella nostra zona risulta la piccola impresa impegnata prevalentemente nel settore tessile e dell’abbigliamento, nella ceramica, nella produzione dei mobili, nell’oreficeria e nella meccanica di precisione.

Nell’area bassanese il tasso di terziarizzazione si attesta sui livelli della provincia di Vicenza, ma risulta inferiore rispetto a quello delle province circostanti. Molto sviluppata è l’attività commerciale.

La struttura della forza lavoro è composta per il 70% da lavoratori dipendenti e per il 30% da lavoratori autonomi e liberi professionisti.

La scuola si confronta nel territorio con strutture culturali gestite dal Comune ( Museo e Biblioteca civica, Chiesetta dell’Angelo...) ,con cicli di conferenze organizzate dalle Librerie della città e dal Centro Larizza, con le manifestazioni del Teatro e gli incontri di Cineforum , le mostre, i dibattiti, i concerti organizzati dalle diverse Associazioni presenti nel bassanese.

 

PUNTO B.

L’ISTITUZIONE SCOLASTICA

Il Liceo scientifico "J. Da Ponte" è costituito da una sede centrale e da una succursale situata nelle immediate vicinanze del plesso principale, ove trovano posto alcune classi del biennio.

La scuola è dotata dei seguenti spazi strutturati:

- Biblioteca informatizzata, videoteca, collegamento Internet a disposizione degli alunni

Laboratori di fisica, chimica, scienze e informatica

Laboratorio multimediale

Laboratorio linguistico

Aula magna con 200 posti , fornita di computer e videoproiettore

Aule speciali di Disegno

Palestra e campi sportivi

Spazi attrezzati , utili agli studenti per le loro attività extracurricolari .

Bar

 

PUNTO C.

PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO CHE IL LICEO

SCIENTIFICO DA PONTE INTENDE PRESTARE

Questo liceo progetta e attua interventi di educazione e istruzione mirati a :

 

promuovere la formazione culturale degli alunni e contribuire così allo sviluppo armonico della loro persona, valorizzando le potenzialità di ciascuno, senza discriminazione alcuna.

sviluppare negli alunni una ferma coscienza civile e democratica che li renda soggetti sociali attivi e responsabili, capaci di interagire con il mondo in cui vivono.

far assimilare l’abitudine al confronto critico, la disposizione alla tolleranza, alla duttilità e all’accettazione della diversità.

 

 

OBIETTIVI CULTURALI

 

Il dinamismo dei settori produttivi costituiti dalla presenza nel territorio di piccole e medie industrie richiede oggi una preparazione flessibile, non staticamente definita e una capacità di aggiornamento a tutti i livelli occupazionali , tanto più nei quadri intermedi e dirigenziali , dove parte dei nostri alunni trova collocamento dopo il completamento degli studi.

A questo fine la nostra scuola attua l’interazione continua tra le discipline umanistiche e quelle scientifiche.

Il considerevole numero di ore dedicato allo studio delle materie storico-filosofiche e linguistico- letterarie abitua alla concentrazione, alla sensibilità per il dettaglio , costringe a interrogarsi, a verificare la coerenza dell’argomentazione, l’esattezza e l’accuratezza di ciò che si legge e si scrive. L’insegnamento di una o più lingue straniere , con l’efficace supporto dei laboratori , tende a privilegiare la capacità di dialogo e di impiego della lingua come strumento di comunicazione nell’ambito dell’integrazione europea.

Le discipline scientifico-matematiche che caratterizzano il nostro curriculum di studi, attivando processi di apprendimento dei linguaggi specifici , insegnano a impostare e risolvere problemi , a elaborare e interpretare dati quantitativi e garantiscono la possibilità di accedere alla complessa articolazione del mondo scientifico-tecnologico contemporaneo.

 

I CARATTERI CHE ESPRIMONO LA NOSTRA IDENTITA’

 

La nostra scuola considera obiettivo prioritario la formazione armoniosa della persona, consci che lo sviluppo per essere autentico deve essere integrale, vale a dire volto alla promozione del discente in tutte le sue potenzialità intellettuali, relazionali e fisiche.

Trova nel sapere una risposta ad esigenze personali e nella cultura valori che traducono il bisogno di autoespressione e di idealità.

Considera obiettivo non secondario l’acquisizione di competenze di base utili in vista dell’ accesso alle più impegnative facoltà universitarie, con alta probabilità di successo, come del resto confermano recenti statistiche interne.

Ritiene che la qualità dell’insegnamento si realizza nel giusto equilibrio fra l’impegno nelle discipline dell’area umanistica e quello dell’area scientifica.

La tradizione del nostro liceo trova nella cultura classico-umanistica un insostituibile supporto per sviluppare l’autonomia di pensiero , la capacità critica e il gusto estetico.

Promuove l’acquisizione di un insieme organico di contenuti e metodi finalizzati ad un’ adeguata interpretazione della natura, aiuta a cogliere i concetti fondanti e i modelli unificanti della struttura della fisica, della chimica e delle scienze naturali.

Propone lo studio della matematica come uno dei più validi strumenti di conoscenza e come affascinante attività del pensiero umano.

Promuove le attività extracurricolari secondo criteri di significatività culturale e formativa attivando corsi integrativi utili sia al proseguimento degli studi universitari sia all’ acquisizione di competenze specifiche per un eventuale inserimento nel mondo del lavoro sia ad un uso intelligente del tempo libero.

Punta sulla reciprocità ed interazione dei diversi stili di apprendimento al fine di potenziare le capacità di sentire, osservare, inquadrare, prospettare, rendere operativo il sapere di ognuno.

Favorisce lo studio di aree tematiche e saperi trasversali, senza snaturare l’organizzazione che le discipline hanno storicamente acquisito.

Considera centrale il processo di apprendimento.

Considera cruciali nell’agire dell’insegnante la dimensione relazionale e la competenza professionale.

Si avvale di insegnanti disponibili al cambiamento, a leggere le difficoltà con atteggiamento positivo, a favorire il dialogo tra scuola e famiglia, a mediare con la realtà esterna.

Gli alunni motivati che si iscrivono alla nostra scuola, trovano all’interno dei diversi indirizzi la possibilità di un percorso di approfondimento degli studi, dove la fatica del quotidiano è assorbita dal clima sereno della vita a scuola.

COMPETENZE DIDATTICHE DEGLI ORGANI COLLEGIALI

Il Collegio dei Docenti è responsabile dei criteri generali della programmazione educativa e didattica, ne determina gli obiettivi, tempi di attuazione e relativi strumenti. Sono state individuate cinque funzioni strumentali all’offerta formativa, costituite dall’insegnante Vicario, dall’insegnante addetto alla predisposizione del Piano dell’Offerta formativa e coordinamento delle attività connesse alla sua realizzazione, dell’insegnante addetto al coordinamento delle attività extracurricolari, dall’insegnante addetto al coordinamento dell’accoglienza e del tutoraggio, dall’insegnante addetto alla gestione del piano di formazione e aggiornamento dei docenti, dall’insegnante addetto alla realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti e istituzioni esterni alla scuola.

Il Collegio dei docenti si articola in Dipartimenti per area disciplinare.

 

I Dipartimenti, fatta salva la libertà individuale di insegnamento, definiscono gli obiettivi cognitivi di ogni disciplina e gli standard di apprendimento, predispongono griglie di misurazione delle prove, concordano principi e modalità nella programmazione disciplinare, offrono indicazioni per gli interventi di approfondimento e di recupero, stabiliscono il livello minimo di competenze per accedere alla classe successiva, assicurando omogeneità di valutazione. A tal fine stabiliscono tipologia e numero minimo di prove, modalità e tempi di correzione, modalità di classificazione.

Sono attivi i seguenti Dipartimenti: Lettere, Lingue straniere, Storia e Filosofia, Matematica, Fisica, Scienze, Disegno e Storia dell’ Arte, Educazione fisica, Religione.

 

IL Consiglio di classe è luogo fondamentale di raccordo che armonizza la gestione e l’organizzazione del liceo, precisando scopi formativi ed obiettivi di apprendimento in relazione alle caratteristiche di ogni singola classe.

I docenti, nell’ambito del Consiglio di classe sono responsabilmente coinvolti a definire strategie per favorire la graduale maturazione dell’alunno attraverso un aumento progressivo dell’impegno, per superare difficoltà e consolidare il metodo di studio.

Il Consiglio di classe, inoltre, favorisce l’instaurarsi di un clima di classe buono.

Controlla la corrispondenza tra il lavoro eseguito in classe e quanto richiesto agli alunni in termine di verifiche, interrogazioni e carichi di lavoro.

Promuove la stima e il rispetto reciproci in un clima di solidarietà, di lealtà, non di antagonismo, ma di costruttiva competizione.

Richiama al rispetto delle regole, nate dalla condivisione e dal confronto.

Abitua a non considerare mortificante l’insuccesso, ma a recuperarne anche il valore positivo come occasione di crescita.

E’ prevista la possibilità di convocare il CdC in forma di assemblea dei genitori, in presenza di tutti gli studenti ,insieme ai docenti, qualora se ne ravvisi la necessità per problemi d’ordine didattico o organizzativo.

 

VALUTAZIONE

Il sistema di valutazione è in stretta connessione con gli obiettivi da conseguire e con le finalità che la Scuola si propone. Spetta al Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati dai Dipartimenti, approvati dal Collegio Docenti e fatti propri, all’interno di ciascun Consiglio di classe, dalle tre componenti.

Il processo di valutazione nasce dal rapporto interattivo tra docente e discente che non sarà mai mortificato, in caso di insuccesso, ma aiutato a rafforzare l’autostima ed eventualmente orientato a capire meglio le sue attitudini e a potenziarle. I docenti non si limiteranno a quantificare i risultati, ma terranno conto del livello di partenza, del comportamento, dell’interesse e delle capacità di progressione che caratterizzano ogni studente. La valutazione non potrà prescindere dalla misurazione, ma non si esaurirà in essa. Gli insegnanti di questo Liceo si impegnano a innestare l’obiettività tecnica nella ben più complessa obiettività educativa. Consapevoli che la pratica della valutazione non può essere esercitata solo a conclusione del processo di apprendimento, come accertamento del profitto , i docenti distinguono la valutazione "formativa", che interviene nel corso del processo, utile come feedback sull’ efficacia dell’azione didattica, al fine di orientarne lo sviluppo successivo e mettere in atto interventi di recupero calibrati sulle carenze evidenziate dai singoli allievi , dalla verifica "sommativa", volta ad accertare se i traguardi cognitivi propri di ciascuna disciplina sono stati raggiunti.

VERIFICHE

La programmazione prevede unità didattiche con obiettivi chiaramente misurabili, mediante prove diversificate in relazione all’oggetto della verifica.

Il giudizio sarà sempre motivato e comunicato anche alla famiglia.

 

Gli obiettivi culturali specifici dell’ Area linguistico-letteraria sono:

- far acquisire la padronanza della lingua italiana nella varietà delle forme e per le diverse funzioni.

- stimolare la coscienza riflessa dei processi comunicativi e del funzionamento del sistema linguistico

- suscitare l’attitudine all’analisi comparativa delle lingue attraverso il rapporto diretto dei testi

- promuovere l’interesse per i testi letterari e l’acquisizione di alcune tecniche di analisi degli stessi

- far nascere un’abitudine stabile alla lettura

L’insegnamento del Latino nell’ambito di un modello di formazione"scientifica" trova la sua giustificazione non solo perché esso concorre , con le altre discipline , al conseguimento degli obiettivi formativi che la Scuola si propone, ma anche perché lo studio della lingua latina consente l’accesso ad un patrimonio di civiltà e di tradizioni in cui si riconoscono le nostre radici. La conoscenza della civiltà latina è indispensabile alla comprensione della storia e della cultura dell’Italia e dell’Europa. La lettura diretta dei testi, la riflessione sulla lingua come "sistema", il continuo impegno richiesto dalla traduzione, che è attività scientifica di soluzione di problemi, sviluppata per congetture e confutazioni, forniscono strumenti concettuali e abilità per un uso più consapevole dell’ Italiano e per lo studio delle lingue straniere.

 

Area storico-filosofica

L’insegnamento della storia fornisce ai giovani strumenti per:

- razionalizzare il loro senso dello spazio e del tempo

- rendersi consapevoli della necessità di selezionare e valutare criticamente le testimonianze

- riconoscere la complessità dei fatti storici e le relazioni che intercorrono tra gli stessi

- comprendere le valenze sociali e politiche della storiografia e della memoria storica per scoprire la dimensione storica del presente.

L’ insegnamento della filosofia mira a :

- far acquisire la capacità di formulare problemi mediante il riconoscimento del loro formarsi nella storia della cultura

- maturare la capacità di leggere e comprendere un testo filosofico

- potenziare la capacità di riflessione critica sulle diverse forme del sapere

- abituare al controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche adeguate

 

Area geo-antropica

L’ insegnamento della geografia, intesa come studio dell’organizzazione del territorio e delle relazioni che si stabiliscono fra strutture ambientali e azione umana su spazi regionali differenziati, si propone di:

- accostare gli alunni alla lettura e interpretazione di semplici grafici( diagrammi e cartogrammi) ,di carte geografiche e tematiche a scala diversa

Educare al rispetto dell’ ecosistema attraverso la consapevolezza delle interrelazioni fra elementi antropici e fisici

analizzare le linee di sviluppo dell’ organizzazione territoriale, dei problemi legati alle dinamiche demografiche, alle attività economiche e alle scelte politiche

 

Area della Lingua e Civiltà straniera

L’insegnamento delle lingue straniere si propone di:

sviluppare la capacità di comprendere e comunicare messaggi in situazioni significative di vita quotidiana

sviluppare la capacità di produrre testi scritti coerenti e coesi anche nel rispetto della proprietà di registro

riflettere sull’uso corretto di strutture grammaticali e lessicali

ampliare gli orizzonti culturali attraverso la conoscenza di tradizioni, fatti storici, testi letterari e informativi

guidare gli studenti all’apprezzamento letterario attraverso l’approccio tematico, al di là del periodo storico, dell’autore e degli stili letterari, in sintonia con le richieste dei nuovi Esami di Stato

 

Area matematico-scientifica

Le discipline d’indirizzo si propongono di:

- far assimilare il metodo deduttivo attraverso il rigore dell’analisi e il controllo delle procedure di ricerca

- abituare ad affrontare criticamente situazioni problematiche, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le metodologie d’approccio

- far apprendere l’uso consapevole di metodi di calcolo e l’elaborazione di informazioni

- promuovere i valori impliciti nel metodo scientifico: dubbio, rigore, collaborazione, creatività e verifica

- far comprendere la costituzione e la struttura dei fenomeni fisici, chimici e biologici che interessano il nostro pianeta, essendo consapevoli del rapporto dialettico uomo-ambiente.

 

Area artistica

La disciplina di Disegno e Storia dell’arte si inserisce in modo organico ed essenziale all’interno degli obiettivi culturali di un liceo scientifico, perché l’arte viene intesa come un pensiero rigoroso, al pari di quello filosofico e scientifico, che si avvale di concetti espressi per immagini invece che in parole. L’arte è al livello più alto del pensiero immaginativo, come la scienza al livello più alto del pensiero razionale.

L’insegnamento si propone di far acquisire agli alunni la capacità di:

- riconoscere i caratteri specifici dell’opera d’arte nella sua complessità

- interpretare i principali linguaggi figurativi nel loro contesto storico e culturale

- instaurare confronti e relazioni tra opere dello stesso artista e di artisti diversi

utilizzare le tecniche grafiche e pittoriche acquisite per approfondire la comprensione dell’opera d’arte attraverso la sua riproduzione.

Con il corso di studio di Disegno gli alunni apprendono le basi della geometria descrittiva (dalla proiezione ortogonale e assonometrica di figure piane e solide, alla prospettiva centrale e accidentale, alla teoria delle ombre, alla progettazione architettonica vera e propria) , strumenti utili anche per la prosecuzione degli studi nelle facoltà di Ingegneria, Architettura, Disegno Industriale, Conservazione dei Beni culturali.

 

Area motoria

L’insegnamento dell’educazione fisica mira a :

- favorire l’armonico sviluppo dell’adolescente, agendo in forma privilegiata sull’area corporea e motoria della personalità, tramite il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari.

facilitare l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come costante di vita

favorire la scoperta e l’orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche.

 

Area religiosa

L’I.R.C. si propone di:

- offrire contenuti di cultura religiosa in generale e contenuti specifici relativi ai valori fondamentali del Cattolicesimo in Italia, nella loro forma di patrimonio comune a tutto il popolo italiano

- contribuire alla formazione della coscienza civile e morale degli alunni

- far acquisire un linguaggio tecnico e un bagaglio di conoscenze religiose che permetta all’alunno di rapportarsi con quelle espressioni della cultura che sono collegate al fatto storico cristiano e al fenomeno religioso attraverso i secoli, fino ad oggi.

 

 

 

 

Il corso liceale è articolato su due filoni:

 

il tradizionale, che, per il numero contenuto delle ore di lezione , favorisce lo studio e la rielaborazione personale e l’innovativo , che prevede l’attivazione per l’anno scolastico 2000/2001 di tre diverse opzioni ( con il conseguimento del medesimo titolo di studio, attraverso l’esame di Stato conclusivo)

 

PROSPETTO DEI PIANI DI STUDIO

 

1. Corso tradizionale

MATERIE

Classe prima

Classe seconda

Classe terza

Classe quarta

Classe quinta

Religione / att. Alternative

1

1

1

1

1

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

3

4

Lingua e letteratura latina

4

5

4

4

3

Lingua straniera

3

4

3

3

4

Storia

3

2

2

2

3

Filosofia

-

-

2

3

3

Geografia

2

-

-

-

-

Matematica

5

4

3

3

3

Fisica

-

-

2

3

3

Scienze / Chimica / Geogr.

-

2

3

3

2

Disegno /Storia dell’arte

1

3

2

2

2

Educazione fisica

2

2

2

2

2

Totale ore settimanali

25

27

28

29

30

 

 

2. Corso con Sperimentazione P.N.I : matematica e fisica

MATERIE

Classe prima

Classe seconda

Classe terza

Classe quarta

Classe quinta

Religione / att. Alternative

1

1

1

1

1

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

3

4

Lingua e letteratura latina

4

5

4

4

3

Lingua straniera

3

4

3

3

4

Storia

3

2

2

2

3

Filosofia

-

-

2

3

3

Geografia

2

-

-

-

-

Matematica / Informatica

5

5

5

5

5

Fisica

3

3

3

3

3

Scienze nat.Chimica/Geog.

-

2

3

3

2

Disegno / Storia dell’Arte

1

3

2

2

2

Educazione fisica

2

2

2

2

2

Totale ore settimanali

28

31

31

31

32

 

 

 

3. Corso per la sperimentazione di II lingua straniera

 

MATERIE

Classe prima

Classe seconda

Classe terza

Classe quarta

Classe quinta

Religione / att. Alternative

1

1

1

1

1

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

3

4

Lingua e letteratura latina

4

5

4

4

3

Lingua straniera

3

3

3

3

3

Seconda Lingua straniera

4

4

3

3

3

Storia

3

2

2

2

3

Filosofia

-

-

2

3

3

Geografia

2

-

-

-

-

Matematica

5

4

3

3

3

Fisica

-

-

2

3

3

Scienze nat Chimica/Geog.

-

2

3

3

2

Disegno /Storia dell’Arte

1

3

2

2

2

Educazione fisica

2

2

2

2

2

Totale ore settimanali

29

30

31

32

32

 

4. Corso per la sperimentazione delle scienze naturali

 

MATERIE

Classe prima

Classe seconda

Classe terza

Classe quarta

Classe quinta

Religione / att. Alternative

1

1

1

1

1

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

3

4

Lingua e letteratura latina

4

5

4

4

3

Lingua straniera

3

4

3

3

4

Storia

3

2

2

2

3

Filosofia

-

-

2

3

3

Geografia

2

-

-

-

-

Matematica

5

4

3

3

3

Fisica

-

-

2

3

3

Scienze d. Terra/Biol/Chimica

3

4

4

4

3

Disegno /Storia dell’Arte

1

3

2

2

2

Educazione fisica

2

2

2

2

2

Totale ore settimanali

28

29

29

30

31

 

 

Tratti distintivi dei Corsi

Corso tradizionale

E’ tra i percorsi culturali più collaudati della scuola italiana, costituito da un buon equilibrio tra materie umanistico-letterarie e scientifiche, queste ultime maggiormente presenti nella parte terminale del corso di studi.

Corso con Sperimentazione di P.N.I.

Il Piano Nazionale per l’Introduzione dell’Informatica nasce dalla volontà di rendere gli alunni del liceo scientifico più pronti a rispondere alle variazioni delle tecnologie che caratterizzano la rapida evoluzione della società contemporanea. L’informatica è introdotta non come materia di studio a sé stante, ma come disciplina in grado di integrarsi con le altre, in quanto capace di raccogliere a fattore comune tutto ciò che di esse riguarda la conoscenza, la misura e la rappresentazione dell’informazione. L’informatica viene studiata insieme alla matematica e come supporto alla fisica.

L’introduzione dell’insegnamento della fisica fin dal primo anno del liceo scientifico consente, per il maggior numero di ore dedicate alla disciplina nel corso del ciclo di studi, di affrontare le leggi sperimentali della fisica in laboratorio, con misurazioni e rilevazioni dirette e di proporre le ultime frontiere della disciplina.

Anche la matematica può usufruire di un incremento di ore che permettono un parziale rinnovamento del programma con l’introduzione di argomenti di grande rilievo, come lo studio delle matrici, il calcolo delle probabilità e nozioni di statistica.

 

 

Corso per la sperimentazione di una seconda lingua straniera

L’aggiunta di una seconda lingua straniera al curricolo del liceo scientifico tradizionale lascia il carico orario di quest’ultimo all’interno dei limiti compatibili con il necessario approfondimento pomeridiano degli studenti.

Nel biennio l’insegnamento della seconda lingua ha carattere più intensivo ( prevede un insegnamento mirato ad alunni principianti assoluti), nel triennio, invece, vengono adottati gli stessi programmi sia per la prima che per la seconda lingua.

Lo studio quinquennale parallelo di due lingue straniere consente di :

venire incontro alle esigenze di maggior competenza linguistica proprie del contesto europeo ( Maastricht: conoscenza di almeno due lingue moderne oltre la lingua madre)

mantenere alta la motivazione degli alunni in relazione allo studio di entrambe le lingue sentite come uguali per il loro status all’interno del curricolo

offrire una continuità con le sperimentazioni del bilinguismo della Scuola Media

 

 

Aspetti caratterizzanti il Corso di Sperimentazione delle Scienze naturali

 

La sperimentazione porta da dieci a diciotto le ore destinate all’insegnamento delle scienze naturali nel quinquennio. Un tale vistoso incremento è stato deciso per dare agli studenti interessati ( in particolare a quelli che intendono continuare gli studi in campo chimico, biologico e medico ) una preparazione ampia, aggiornata e approfondita.

Il Corso si propone i seguenti obiettivi:

- far comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica e il rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale

- far acquisire un corpo organico di metodi e contenuti finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura

- rendere consapevoli gli allievi della possibilità di riferire a principi unitari fenomeni diversi e di distinguere aspetti diversi di fenomeni apparentemente simili

- contribuire a rendere gli allievi capaci di analizzare e schematizzare situazioni reali e affrontare problemi concreti

- far capire l’importanza sociale ed economica delle scienze della natura ,anche attraverso esemplificazioni ed esercitazioni pratiche.

I nuclei essenziali del programma sono:

per quanto concerne la Biologia, lo studio della diversità degli organismi viventi e il loro divenire, il metabolismo cellulare, la genetica, l’evoluzione biologica, l’ecologia.

Nell’ambito della chimica, si mira all’acquisizione dei concetti e di un linguaggio specifico di base, allo studio dei modelli chimici, degli aspetti energetici e cinetici delle reazioni e all'equilibrio chimico dei processi elettrochimici e dell'apprendimento della chimica del carbonio, oltreché all'applicazione dei modelli chimici nello studio dei fenomeni naturali.

Scienze della terra , invece, pone l’attenzione sui rapporti Uomo-terra, sulla conoscenza approfondita dei flussi energetici e la trasformazione del sistema Terra, dei materiali della crosta terrestre, dell’evoluzione della Terra, dell’idrosfera, dell’atmosfera e della dinamica terrestre. Tale disciplina viene trattata nel corso del I anno, privilegiando tematiche connesse alla realtà locale e ripresa nell’ultimo anno del triennio dove verranno rilevate analogie e differenze delle relative metodologie d’indagine rispetto a quelle delle altre scienze sperimentali.

 

 

 

LABORATORI

 

L’insegnamento della Fisica , delle Scienze naturali e della Chimica ( anche nei corsi tradizionali ) è supportato dall’attività di Laboratorio che risulta importante per :

stimolare curiosità

sviluppare capacità di osservazione, capacità operative e organizzative

mostrare come i risultati sperimentali siano interpretati e valutati attraverso rielaborazioni matematiche e rappresentazioni grafiche

affermare le potenzialità delle applicazioni di conoscenze matematiche e statistiche al metodo sperimentale

far comprendere il significato di rigore, di errore e di corretta impostazione del metodo scientifico sperimentale.

 

Il Laboratorio linguistico è utilizzato nell’insegnamento delle lingue straniere (Francese, Inglese e Tedesco) per raggiungere i seguenti obiettivi:

migliorare la qualità dell’apprendimento ( è utilissimo per curare pronuncia e intonazione, per sviluppare abilità di ascolto e di produzione orale )

organizzare attività di recupero, sostegno, approfondimento

rinnovare la didattica grazie ai nuovi approcci offerti dalle tecnologie

familiarizzare con la tecnologia anche in percorsi di carattere linguistico

L’uso del Laboratorio consente un lavoro diversificato in base al livello dei singoli alunni, un’autocorrezione immediata e favorisce sia le abilità ricettive che produttive.

L’attività di laboratorio permette inoltre di integrare lo studio della civiltà letteraria attraverso la visione di filmati significativi e di ampliare il dibattito interculturale.

 

IL Laboratorio multimediale è costituito da 20 postazioni-alunni e da 1 postazione-insegnante collegate in rete (didattica) che permette all’insegnante di interagire con le singole postazioni ,di controllare l’avanzamento del task, di correggere e indirizzare . Il Laboratorio consente ai ragazzi di esercitarsi nell’uso del word-processing e nell’elaborazione di ipertesti che poi vengono raccolti ed organizzati in un Cd-rom masterizzato con le attrezzature a disposizione. Il Laboratorio è utilizzato come aula polivalente anche per l’insegnamento delle lingue, della storia dell’arte, delle scienze, con il supporto di materiale multimediale specifico.

Se nell’aula multimediale il computer viene usato come strumento di comunicazione, nel Laboratorio di informatica i computer vengono usati come strumento di calcolo e di elaborazione dei dati. Nel corso P.N.I. gli allievi acquisiscono conoscenze in termini funzionali all’architettura di un sistema di elaborazione e dei moduli di un sistema operativo e imparano a costruire algoritmi per risolvere problemi, eseguirne la codifica e la validazione.

Corsi di informatica sono previsti anche tra le attività integrative pomeridiane.

 

BIBLIOTECA

La Biblioteca d’Istituto possiede un discreto patrimonio librario, catalogato con il sistema di classificazione Dewey, ed è completamente informatizzata. Possiede, inoltre , numerose videocassette di film, documentari, rappresentazioni teatrali e un discreto corredo di CD Rom di argomento culturale. E’ accessibile per la consultazione e il prestito a insegnanti e alunni, in ogni giorno della settimana. Una commissione Biblioteca coordina il piano acquisti per il suo potenziamento, sulla base delle indicazioni dei dipartimenti e delle specifiche richieste di singoli alunni o classi. Un gruppo di insegnanti disponibili trasformerà progressivamente la Biblioteca in un centro di documentazione e di informazione che aiuti gli studenti in ricerche ed approfondimenti.

Accanto alla Biblioteca è predisposto un locale dove gli insegnanti e gli alunni possono accedere alla rete Internet, usufruendo anche di servizio assistenza e referenza.

 

PUNTO D

L’OFFERTA FORMATIVA:

 

 

ATTIVITA’ di PROMOZIONE CULTURALE e SOCIALE

 

PROGETTO ACCOGLIENZA

Il progetto coinvolge gli insegnanti delle classi prime ed è finalizzato ad accogliere i nuovi iscritti per aiutarli a familiarizzare con l’ambiente, per favorire la conoscenza di compagni e docenti, per conoscere la struttura della scuola, il Regolamento e l’organizzazione dell’Offerta formativa.

Nelle prime settimane di scuola vengono impostate attività atte a promuovere l’affinamento delle capacità di ascolto, di memorizzazione e di organizzazione e selezione delle informazioni. Alcune di queste proseguono nel corso dell’anno per rinforzare le abitudini che facilitano il successo scolastico.

Nell’ambito del Progetto Accoglienza rientrano anche il Corso di Inglese per principianti assoluti che si effettua nella prima metà di Settembre e il Corso sul metodo di studio che viene impostato dai Coordinatori- tutors e svolto poi con gli insegnanti specifici, nell’ambito di ciascuna disciplina.

 

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

L’Educazione alla salute e alla sessualità si prefigge di aiutare i ragazzi a costruire in modo responsabile il proprio stile di vita positivo. IL progetto si sviluppa prevalentemente nei primi tre anni del liceo e prevede sia attività proposte in classe dagli insegnanti, sia incontri con esperti esterni alla scuola. In particolare, nelle classi prime è attuata l’Educazione stradale che si avvale dell’intervento dei Vigili urbani di Bassano. Per le classi seconde sono previste conferenze, tenute dagli operatori del SERT , sui temi della prevenzione del fumo, delle droghe leggere e sintetiche e dell’abuso di alcol. Le classi terze affrontano temi legati all’Educazione sessuale e alla prevenzione dell’ AIDS con medici e psicologi del Consultorio familiare.

C I C ( Centro Informazione e Consulenza )

Il Centro di Informazione e Consulenza è uno spazio di ascolto aperto a tutte le componenti scolastiche e attualmente gestito da quattro operatori che frequentano specifici corsi di formazione al "counseling", vale a dire al "colloquio di aiuto" e che si avvalgono anche della collaborazione di consulenti esterni, quali lo psicologo, il pedagogista, l’esperto del SERT.

La persona (o il gruppo) che utilizza il counseling non è vista come paziente, ma come una persona che ha un problema e ne vuole discutere con un adulto ritenuto competente. L’intervento , mirato alla prevenzione del disagio, sia esso di natura scolastica o educativa , personale , sociale o familiare, prevede uno o pochi incontri e tende ad esplorare le difficoltà del presente nell’intento di promuovere la consapevolezza e la capacità di prendere decisioni soprattutto nell’affrontare compiti evolutivi, facilitando cambiamenti di comportamento e migliorando le capacità di relazione interpersonale.

EDUCAZIONE ALLA MONDIALITA’

La nuova frontiera dell’educazione, in una società multiculturale, è l’interculturalità, come processo che si caratterizza nello scambio interattivo tra culture diverse e si realizza attraverso la valorizzazione della diversità, il confronto e la reciprocità. Il progetto attuato nella nostra scuola mira a far maturare nei ragazzi l’attenzione ai problemi dell’altro che sono i problemi di tutti, mediante incontri e testimonianze di rappresentanti dell’UNICEF, di AMNESTY INTERNATIONAL e di MACONDO.

 

GIORNATE ALPE ADRIA

E’ un’attività a cui viene riservata una particolare attenzione da parte della Scuola. I nostri alunni si incontrano con gli studenti di altri tre licei scientifici : Villach ( Austria ), Nova Gorica ( Jugoslavia ) e Udine . Per gli alunni le Giornate Alpe Adria sono occasione di confronto culturale- sportivo, per i docenti di scambio di informazioni su diverse metodologie didattiche.

Gli studenti si cimentano in prove comuni di matematica, fisica, biologia, gioco degli scacchi, atletica, pallavolo femminile , calcetto maschile, fotografia e grafica. Ogni anno, a rotazione, le scuole ospitano le rappresentanze straniere. Aprire il ventaglio delle possibilità di incontro, anche a scuole non italiane, incrementa l’impegno nella ricerca di un miglioramento continuo ed è un concreto passo che educa i ragazzi ad una cultura europea.

OLIMPIADI DI MATEMATICA E FISICA

La scuola partecipa alle Olimpiadi di Matematica e Fisica organizzate dalla Scuola Normale di Pisa e dall’Istituto di Fisica dell’Università di Padova con selezioni a carattere locale, provinciale, nazionale e internazionale. I nostri alunni migliori spesso ottengono ottimi risultati a livello regionale e talora nazionale. I docenti delle discipline coinvolte si impegnano in corsi pomeridiani per potenziare, negli alunni più dotati, le abilità di risoluzione dei test proposti nelle gare scientifiche.

SCAMBI CULTURALI

Lo scambio tra classi del nostro Liceo e di Paesi esteri, nelle classi di indirizzo linguistico, è parte integrante dell’attività didattica ed è ritenuta iniziativa di particolare interesse formativo. L’incontro con civiltà e costumi diversi arricchisce la persona e le sue capacità comunicative, affinando le competenze linguistiche. Il progetto prevede l’ospitalità degli studenti della classe presso le famiglie, la frequenza delle lezioni scolastiche con attività che permettano la conoscenza diretta dei sistemi educativi, sociali, istituzionali, visite a luoghi di interesse storico-artistico, economico e naturalistico.

 

Progetto sportivo d’Istituto

Il ventaglio di attività offerte agli studenti è vario, per venire incontro alla molteplicità degli interessi evidenziati nel corso degli ultimi anni: si tratta di opportunità educative tendenti a favorire una piena realizzazione della persona e a rendere i ragazzi consapevoli delle potenzialità in continua evoluzione presenti in essi . Le proposte operative programmate per il corrente anno scolastico sono le seguenti:

- lavoro di base sulla resistenza generale con partecipazione finale alle manifestazioni promosse dal Provveditorato agli Studi

- mini corso fotografico per la preparazione dei ragazzi ad un’escursione in montagna in cui si svolgerà un concorso fotografico a tema (classi terze )

preparazione agli incontri sportivi previsti nel meeting "Alpe Adria" (calcetto maschile, pallavolo femminile e atletica)

uscite in ambiente naturale per la conoscenza e la pratica dell’orienteering ( classi seconde e terze)

uscita sulla neve per apprendere o migliorare la tecnica dello sci di fondo ( classi prime)

corso di Giudici di Gara di Atletica Leggera. I ragazzi partecipanti verranno impegnati nella gestione delle giornate sportive d’Istituto e nei concentramenti comunali e provinciali ( classi terze e quarte)

approfondimento della pratica sportiva della pallavolo che sfocerà nel torneo interclassi per il biennio e nella formazione della rappresentativa maschile d’Istituto che coinvolgerà una fascia d’età più vasta.

Allenamento e pratica delle specialità dell’atletica leggera in vista della giornata sportiva d’Istituto

Corso di scacchi sia maschile che femminile

Preparazione delle coreografie per la giornata conclusiva delle premiazioni culturali e sportive

 

 

PROGETTO SPECIALE MUSICA

La nostra scuola partecipa alle attività del LBORATORIO di MUSICA che prevede un collegamento in rete con altre scuole del Bassanese.

L’educazione musicale è intesa come attività globale che implica non solo la conoscenza di un mezzo espressivo e quindi di un linguaggio, ma anche attività gestuale, pratica vocale, pratica strumentale, musica d’insieme e drammatizzazione. E’ un’attività che si colloca in un’ottica di universalità e quindi di interculturalità. Essa si propone di fornire agli alunni una forma diretta di esperienza con i suoni e lo sviluppo di competenze ritmiche , melodiche, formali ed espressive. L ’uso di strumenti potrà accrescere le capacità creative ed esecutive dei ragazzi. E’ prevista l’organizzazione di corsi di aggiornamento e formazione anche per insegnanti.

 

 

PROGETTO TEATRO

Accanto all’espressività musicale, la nostra scuola ha scelto, ormai da anni, di promuovere anche il teatro come forma di comunicazione che si avvale di una pluralità di codici e di una poliedricità di mezzi espressivi. Al linguaggio del testo scritto si sostituiscono elementi e strumenti comunicativi diversi: la scenografia, le luci, la musica, il gesto, la parola, la recitazione.

Partecipano al laboratorio alunni di classi diverse, dalla prima alla quinta.

La gestione del Laboratorio è affidata ad un docente referente dell’Istituto che si avvale della professionalità di un esperto esterno, il sig. Pino Costalunga, attore, regista ed autore di testi. A fine anno, gli alunni-attori mettono in scena una rappresentazione teatrale presso la sala "Jacopo da Ponte" del Centro giovanile a cui partecipano tutti i docenti, alunni e genitori.

 

 

PROGETTO:" IL '900. I GIOVANI E LA MEMORIA."

In alcune classi del biennio si attua il progetto proposto dal Ministero, per la prevenzione dell’antisemitismo e del razzismo, in occasione del sessantesimo anniversario della promulgazione delle leggi razziali in Italia. Gli obiettivi dell’itinerario formativo, supportato da letture, incontri, visioni di film e documentari sono:

impedire che il dolore della memoria determini un’amnesia culturale

guardare la storia attraverso gli occhi delle vittime

aiutare ad individuare i principi di moralità capaci di garantire un futuro di solidarietà in una società sempre più multietnica

riflettere sul proprio modo di stare con gli altri per prevenire ogni forma di razzismo e di intolleranza

A conclusione del percorso formativo sono previste la visita al ghetto di Venezia e un viaggio di istruzione in Polonia con visita-pellegrinaggio al campo di sterminio di Aushwitz-Birkenau.

 

LANCIAPROBLEMI

E’ una sfida alla pari tra insegnanti ed alunni su quesiti matematici di particolare complessità, proposti ad una commissione che vaglia il testo del problema e ne dispone la pubblicazione sull’apposita bacheca, stabilendo il tempo massimo per la risposta. Chiunque voglia mettere alla prova la sua intelligenza risolutiva si cimenta nell’impresa: per il vincitore sono previsti pubblici riconoscimenti e premi.

 

PUNTO D2

ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA

RECUPERO E APPROFONDIMENTO

Le soluzioni operative praticate dalla scuola per il recupero di ritardi e lacune nell’apprendimento sono molteplici.

 

In orario curricolare:

CLASSI APERTE: Nella mattinata di lezione due o più classi parallele potranno aprirsi e consentire la formazione di gruppi di alunni omogenei per livello di conoscenza e competenza (insufficiente-sufficiente-buona) seguiti da insegnanti diversi di quella disciplina che s’intende, a seconda dei casi, recuperare, consolidare o approfondire.

Questa soluzione è resa possibile grazie alla:

condivisione da parte dei docenti degli obiettivi ,dei tempi di proposta e assimilazione dei contenuti disciplinari, nonché delle modalità di verifica e valutazione

flessibilità dell’orario, pur nel rispetto del monte ore annuale assegnato a ciascuna disciplina

In orario extracurricolare :

RECUPERI POMERIDIANI: gruppi ristretti di alunni, su segnalazione dei docenti, le cui carenze potranno essere anche di tipo motivazionale, vengono coinvolti in un piano di lavoro finalizzato al recupero dei fondamenti della disciplina, con un ciclo di lezioni distribuite in un congruo arco di tempo.

 

SPORTELLO: si tratta di un intervento mirato e circoscritto da parte del docente interpellato dall’alunno che voglia approfondire o rivedere argomenti specifici.

 

 

 

 

PUNTO D 3

 

AMPLIAMENTO dell’OFFERTA FORMATIVA D’ISTITUTO

 

Per rispondere alla domanda di qualità e di partecipazione espressa dagli studenti e contribuire a realizzare il principio di scuola integrata e centro di vita socio-culturale aperta al territorio, per creare occasioni d’incontro per i ragazzi si svolgono al pomeriggio le seguenti attività facoltative:

AEROBICA

BALLO LATINO-AMERICANO

FILOSOFIA ORIENTALE

GRAFOLOGIA

INFORMATICA

INGLESE

INTERNET

PITTURA

PRONTO SOCCORSO

PSICANALISI

SCACCHI

SHIATSU

CINEFORUM

 

 

PUNTO D 4

 

 

GESTIONE DELL’ISTITUTO NELLA SUA AUTONOMIA

Assenze e giustificazioni

Ad ogni alunno è consegnato un libretto personale di giustificazioni sul quale sono riportate le norme da seguire in caso di assenze e/o ritardi.

Uso dei laboratori, della palestra e delle aule speciali

Il regolamento per il funzionamento e l’utilizzo dei suddetti locali viene stabilito di anno in anno dai dipartimenti interessati, presieduto, ciascuno da un responsabile incaricato dal Preside.

Modalità comunicazione con i genitori

Ogni docente sarà a disposizione dei genitori per un’ora alla settimana, secondo un orario predisposto all’inizio di ogni anno scolastico e, per ogni quadrimestre sarà organizzato un incontro in contemporanea di tutti i docenti di ogni classe con i genitori degli alunni. Inoltre ad ogni alunno sarà consegnata una scheda di valutazione sulla quale verranno annotati gli esiti di tutte le verifiche, orali e scritte.( vedi all.8)

Calendario di massima delle riunioni che coinvolgono i genitori

All’inizio dell’anno scolastico vengono stabilite e comunicate le date di convocazione dei consigli di classe (eventuali modifiche saranno preventivamente comunicate)

Conservazione strutture e dotazioni

Gli alunni e le loro famiglie sono tenuti a risarcire la scuola per i danni eventualmente provocati, per incuria o dolo, alle strutture, alle suppellettili ed alle attrezzature scolastiche

Comportamento alunni

In ogni classe verrà esposto il regolamento interno della scuola; gli alunni che non vi ottempereranno potranno subire una punizione(richiamo o sospensione) che sarà valutata e decisa dal Consiglio di presidenza.( vedi all.9)

Modalità di erogazione del servizio formativo

La segreteria è aperta all’utenza dalle ore 9 alle ore 12 dal lunedì al sabato; durante l’anno scolastico i certificati per gli alunni verranno rilasciati, previa domanda scritta contenente i dati anagrafici, la classe frequentata, nonché l’uso a cui il certificato è destinato.

L’ufficio di Presidenza è aperto al pubblico sia su appuntamento sia secondo un orario reso noto all’utenza.

 

 

 

PUNTO E

LA QUALITA’ DEL SERVIZIO SCOLASTICO

Pr raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio verranno effettuate periodicamente dal personale incaricato rilevazioni tramite questionari rivolti ai docenti, ai genitori e agli alunni e riguardanti in particolare:

L’accoglienza ( all. 10)

La qualità nella scuola (all. 11-12-13)

Si provvederà inoltre al confronto tra opinioni dei genitori, degli allievi e degli insegnanti, emerse nelle rispettive assemblee, per poter definire in modo chiaro la qualità attesa ed elaborare, di conseguenza, un progetto mirato a soddisfare le aspettative degli utenti.

Alla fine di ciascun anno scolastico, sarà redatta dal Preside una relazione sull’attività della Scuola che sarà poi sottoposta all’attenzione del Consiglio d’Istituto.