Liceo "Da Ponte"   


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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI: SCIENZE DELLA TERRA.

DOCENTE: ZEN LUCIANA

CLASSI: 1 sez.A.

TESTO ADOTTATO: FANTINI et al. "LINEAMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA" ED.BOVOLENTA.

Livelli di partenza:

 

La determinazione dei livelli di partenza è stata fatta attraverso discussioni relative ad esperienze quotidiane legate ad argomenti scientifici e con indagini orali sulla conoscenza della terminologia scientifica e sull'uso del testo.

Alcuni alunni presentano qualche difficoltà nella comprensione del testo in quanto non sanno ancora estrapolare i contenuti fondamentali di quanto letto e mancano di un metodo di studio ottimale. Tuttavia la maggior parte degli alunni possiede una sufficiente preparazione di base e si dimostra interessata alla disciplina.

 

Attività previste per il sostegno ed il recupero:

a. In itinere: gli alunni in difficoltà verranno coinvolti di continuo durante la lezione al fine di stimolare in loro la comprensione ed il recupero di quanto non appreso.

b. Al pomeriggio: se necessario si attiveranno interventi didattici ed educativi integrativi nella forma di corsi di recupero e consulenza pomeridiana.

 

Obiettivi formativi e cognitivi:

 

a) Trasversali:

 

1. Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

2. Comprendere un testo, individuarne gli elementi fondamentali e saperne esporre i punti significativi secondo uno schema logico.

3. Rafforzare la capacità di analisi e sviluppare il processo di sintesi.

4. Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse cogliendone semplici relazioni.

 

b) Specifici delle Scienze della Terra:

 

1. Esprimersi in un linguaggio scientifico corretto e preciso.

2. Osservare e saper interpretare un fenomeno attraverso immagini reali o modelli e attraverso l’analisi di grafici, schemi o mappe.

3. Conoscere il metodo scientifico e quello della ricerca nelle loro fasi e saperli applicare a problematiche cognitive e operative diverse (organizzazione e rielaborazione di una raccolta di dati, formulazione di ipotesi, collegamenti all’interno della disciplina).

4. Cogliere il processo evolutivo che interessa il nostro pianeta.

5. Avviare ad una maturazione culturale che si traduca in un giudizio personale su tematiche di attualità e di rilevanza sociale.

 

Strategie da attivare per il loro conseguimento:

 

1. Avviare alla lettura attenta e selettiva del testo.

2. Aiutarli nel prendere appunti e consigliarli nella rielaborazione degli stessi.

3. Abituarli a sviluppare un concetto esprimendosi con uno schema logico e con una terminologia appropriata.

4. Stimolare il ragazzo a collegare i fenomeni, anche in una visione multidisciplinare.

5. Stimolare alla lettura di riviste informative e di attualità.

6. Incentivare gli interventi, i dibattiti e la discussione.

7. Sollecitare il confronto, l’autocorrezione e l’autovalutazione.

 

L’insegnante, inoltre, si impegna a sostituire il più possibile la lezione informazione con un’analisi problematizzante dei contenuti, in modo che l’apprendimento dell’alunno sia il risultato della soluzione di problemi posti o individuati e di una didattica operativa, scandita nei momenti del metodo scientifico.

Infine l’insegnante cercherà di far acquisire comportamenti atti a rafforzare e migliorare lo spirito di collaborazione interpersonale e di gruppo.

 

Strumenti di lavoro

 

Libro testo, fotocopie, riviste, audiovisivi, laboratorio di scienze, aula multimediale, uscite in ambiente.

 

Metodologia

 

Verrà privilegiato il dialogo, il confronto e la partecipazione attiva alla lezione, che non sarà solo frontale. Al termine degli argomenti, quando gli alunni saranno in possesso di tutte le informazioni necessarie per capire, si utilizzeranno anche videofilmati e si farà uso del laboratorio per semplici esperienze. Si prevedono ricerche individuali e/o in gruppo, lettura di articoli e riviste scientifiche. Nel secondo quadrimestre si prevede l'utilizzo dell'ambiente come laboratorio, attraverso lo studio di in ecosistema nelle sue varie componenti.

 

Verifiche e Valutazione

 

Verifica formativa: si faranno verifiche orali continue, anche al termine della spiegazione, e qualche questionario relativo ad argomenti particolarmente significativi per le Scienze della Terra.

Verifica sommativa: si prevedono almeno due verifiche orali e/o scritte per quadrimestre.

La valutazione terrà conto di questi parametri:

Conoscenza dei contenuti;

Esposizione logica e causale;

Uso del linguaggio specifico;

Capacità di collegare i fenomeni entro la stessa disciplina;

Capacità di collegare i fenomeni tra discipline diverse.

Nella valutazione finale si terrà conto anche dei progressi ottenuti, del tipo di apprendimento, del grado di interesse e partecipazione in classe.

PERCORSO DIDATTICO

MODULO 1: PREREQUISITI DI CHIMICA (settembre – ottobre)

 

Prerequisiti del modulo:

 

- Conoscenza del concetto di unità di misura

- Conoscenza di elementari nozioni di geometria

- Capacità di effettuare semplici calcoli matematica

- Conoscenza elementare di alcune grandezze fisiche: energia, tempo, spazio, velocità.

 

UD 1 – INTRODUZIONE ALLA CHIMICA

 

Le discipline e l’interpretazione della realtà che ci circonda. Gli aspetti fondamentali del corso di Scienze della Terra . Il metodo scientifico . Analisi del libro di testo, prelettura e lettura.

Obiettivi: - acquisire una prima idea di conoscenza disciplinare

  • comprendere il significato del metodo scientifico

  • acquisire e/o potenziare un metodo di lavoro adeguato.

 

UD 2 – LE PROPRIETA’ DELLA MATERIA

 

Grandezze fisiche fondamentali, unità di misura, multipli e sottomultipli. Notazione esponenziale. Materia e suoi attributi: massa, volume ed energia. Densità. Stati di aggregazione della materia e transizione di stato.

Sistemi omogenei ed eterogenei. Tecniche semplici di separazione di miscugli eterogenei ed omogenei. Soluzioni.

Obiettivi: - conoscere le grandezze fondamentali del S.I.

- saper usare la notazione scientifica

- classificare i materiali sulla base degli stati di aggregazione

- saper distinguere operativamente, miscugli eterogenei ed omogenei

- riconoscere le proprietà alla base dei diversi metodi di separazione.

Laboratorio: - il metodo sperimentale

- riconoscimento di miscugli omogenei ed eterogenei

- preparazione di soluzioni

 

UD 3 – LE TRASFORMAZIONI DELLA MATERIA

Trasformazioni fisiche e chimiche. Elementi e composti. Simbolismo chimico. Equazione di reazione e suo significato.

Obiettivi: - saper riconoscere proprietà e trasformazioni fisiche e chimiche

- saper definire elementi e composti

- conoscere i simboli degli elementi più usati

- saper scrivere ed interpretare una formula chimica

- saper scrivere e bilanciare un’equazione di reazione

Laboratorio: - miscugli e composti

- trasformazioni fisiche e chimiche

- sintomi di una reazione

 

UD 4 – LA STRUTTURA DELLA MATERIA

 

La struttura dell’atomo. La massa atomica. Il significato di Z e A. Gli isotopi. Configurazione elettronica esterna di un atomo. Formule di Lewis. Sistema periodico: relazioni orizzontali e verticali.

Obiettivi: - saper descrivere la struttura dell’atomo in termini di n, e, p.

- definire A e Z.

- individuare un elemento e i relativi isotopi in base a Z e A.

- costruire la configurazione elettronica esterna di un atomo.

- conoscere il simbolismo di Lewis

- individuare le relazioni notevoli che sono presenti nel S.P.

- saper trarre informazioni dalla tavola periodica.

 

UD 5 – TRASFORMAZIONI CHIMICHE

 

Cariche positive e negative. Legge di Coulomb. Elettronegatività. Legame ionico. Legame covalente puro e polare. Legami intra e intermolecolari. Cenni alla geometria molecolare. Proprietà e struttura di alcune sostanze.

Obiettivi: -conoscere il comportamento delle cariche elettriche

-comprendere, in modo generale, il significato di legame chimico

-conoscere le proprietà dei composti ionici e molecolari

-saper collegare la struttura e le proprietà di alcune sostanze alla natura dei legami chimici presenti in esse

Laboratorio : - polarità dei liquidi e dei solidi.

 

MODULO 2: LA TERRA SOLIDA

 

Prerequisiti del modulo: - struttura e composizione della materia

- proprietà fisico – chimiche dello stato solido

 

UD 6 - I MINERALI (novembre)

 

La composizione della terra solida. Minerali e rocce. Struttura, proprietà fisiche e genesi dei minerali . Classificazione dei minerali

 

Obiettivi: - dare la definizione corretta di minerale e roccia

- sapere che cos’è un cristallo

- elencare e spiegare le proprietà fisiche dei minerali e la loro genesi

- descrivere la struttura fondamentale dei silicati

- conoscere a grandi linee la classificazione dei minerali

- applicare la scala di Mohs per definire la durezza di un minerale

Laboratorio: - analisi e riconoscimento di campioni di minerali presenti in laboratorio

- esperienze di cristallizzazione (allume di rocca, solfato rameico, iodio, zolfo, dicromato di potassio) con l’uso dello stereomicroscopio.

 

UD 7 - LE ROCCE MAGMATICHE (novembre)

 

Processi di formazione delle rocce. Il magma: proprietà , genesi e classificazione. Rocce magmatiche intrusive ed effusive. Struttura e composizione mineralogica delle rocce magmatiche. Distribuzione delle rocce magmatiche acide e basiche.

Obiettivi: - definire il magma e conoscerne le proprietà e la genesi

- definire una roccia magmatica e conoscerne struttura e composizione

- conoscere i criteri di classificazione delle rocce magmatiche

- spiegare la distribuzione dei magmi granitici e basaltici

Laboratorio: - classificare una roccia come intrusiva o effusiva dall’aspetto macroscopico

- dato un campione di roccia discuterne la genesi in base alla struttura.

 

UD 8 - I FENOMENI VULCANICI (dicembre)

L’origine dei magmi e le loro caratteristiche. I fenomeni vulcanici. Il meccanismo dell’eruzione. Gli edifici vulcanici. I prodotti dell’attività vulcanica. I corpi plutonici. Distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre.

 

Obiettivi : - distinguere le caratteristiche dei diversi tipi di magma

- riconoscere le caratteristiche degli edifici vulcanici in relazione al magma

- descrivere i vari tipi di eruzione in relazione al magma

- conoscere la distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre

Audiovisivi: i vulcani

 

MODULO 3: IL MODELLAMENTO GEOMORFOLOGICO E LA SEDIMENTAZIONE

 

UD 9 - IL PROCESSO SEDIMENTARIO E LE ROCCE SEDIMENTARIE (dicembre)

 

Gli agenti esogeni. Le acque dilavanti e le acque incanalate. I ghiacciai. Il modellamento delle coste. Il processo sedimentario. La diagenesi. Struttura e classificazione delle rocce sedimentarie (clastiche, organogene, chimiche) –. Il carbone e i petroli.

 

Obiettivi: - conoscere l’azione degli agenti esogeni

- conoscere e descrivere il processo sedimentario

- conoscere le caratteristiche delle rocce sedimentarie e la loro classificazione

- sapere quali sono gli ambienti naturali di sedimentazione

Laboratorio: - verificare la dissoluzione del calcare

- analizzare le sabbie al microscopio

- costruire una colonna stratigrafica

Audiovisivi: il ciclo dell’acqua; le catastrofi idrogeologiche; perché esistono ancora le montagne?; modellamento della crosta terrestre.

 

MODULO 4: LA DINAMICA GLOBALE

UD 10 - I FENOMENI SISMICI (gennaio)

 

La teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche. Il sismografo. L'intensità e la magnitudo . Distribuzione dei terremoti . Il rischio sismico.

 

Obiettivi : - descrivere il fenomeno sismico mediante la teoria del rimbalzo elastico

- distinguere le tipologie e il comportamento delle onde sismiche

- spiegare la differenza tra scala Mercalli e Richter

- indicare alcuni criteri per la previsione dei sismi

- conoscere la distribuzione dei sismi sulla superficie terrestre

Laboratorio: - localizzare l’epicentro di un sisma

- leggere un semplice sismogramma

Audiovisivi: i terremoti.

 

UD 11 - LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA (febbraio)

La crosta. Il mantello. Il nucleo. Litosfera ed astenosfera. Il calore interno della Terra. Il campo geomagnetico. Il processo metamorfico. Le rocce metamorfiche. Il ciclo litogenetico.

 

Obiettivi : - distinguere le caratteristiche dei diversi involucri della Terra

- spiegare il metodo indiretto per lo studio dell’interno della Terra

- spiegare il campo magnetico terrestre e la sua origine

- conoscere e descrivere il processo metamorfico

- conoscere la struttura delle rocce metamorfiche e la loro classificazione

Audiovisivi: crosta e mantello; la Terra: forze, rocce e tempo.

 

UD 12 - LA TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE (febbraio)

 

La teoria di Wegener. La geologia dei fondali oceanici: dorsali, fosse oceaniche, piane abissali. Il principio di isostasia. Il paleomagnetismo. La teoria della tettonica a placche. Margini divergenti, convergenti, traasformi . I punti caldi. L’orogenesi.

Obiettivi: - esporre la teoria di Wegener e le prove da lui portate a favore di essa;

- spiegare la geologia e l’espansione dei fondali oceanici

- sapere cosa si intende per paleomagnetismo

- descrivere i vari tipi di margini e i fenomeni ad essi correlati

- descrivere i diversi tipi di placche litosferiche

- descrivere l’orogenesi come scontro tra placche

- spiegare il modello dei punti caldi

Laboratorio - individuare sulla carta delle placche litosferiche la diversa tipologia dei margini

di placca

- individuare sul planisfero le diverse placche litosferiche.

Audiovisivi: la deriva dei continenti; la teoria di Wegener; Eolie terre di vulcani; le Dolomiti.

 

MODULO 5: L’EVOLUZIONE DELLA TERRA

 

UD 13 - LE ERE GEOLOGICHE (marzo)

 

Età delle rocce. Datazione relativa ed assoluta (i fossili e gli isotopi) . Le ere geologiche.

 

Obiettivi: - apprendere il concetto di tempo geologico

- definire cosa si intende per fossile

- distinguere tra datazione relativa ed assoluta e sapere su quali criteri si basano

- conoscere gli intervalli di tempo in cui è divisa la storia della Terra

- collocare nelle varie ere i principali eventi geologici e biologici

Laboratorio: - modelli di fossilizzazione

Audiovisivi: l’origine del pianeta Terra; i Dinosauri.

 

MODULO 6: GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA DEL NOSTRO TERRITORIO

 

UD 14 - Genesi del Massiccio del Grappa (marzo)

 

Le deformazioni delle rocce e lo stile tettonico. Le rocce carbonatiche del Massiccio. Lettura della cartina IGM e della cartina geomorfologica sul Massiccio, Genesi del Massiccio. Il fenomeno del carsismo sul Grappa.

 

Obiettivi: - descrivere i vari tipi di deformazione crostale

- riconoscere le rocce carbonatiche del Massiccio

- conoscere la genesi del Massiccio e la sua collocazione nelle ere geologiche

- riconoscere il fenomeno carsico sul Grappa

Laboratorio - individuare le coordinate di un punto

- calcolare le distanze e la pendenza tra due punti

- ricostruire il profilo altimetrico

-leggere cartine IGM e geomorfologiche

- riconoscimento rocce carbonatiche del Grappa.

Uscite in ambiente - escursione geomorfologica sulle colline bassanesi;

- studio di un ecosistema

- osservazione e ricostruzione di fenomeni sedimentari

 

MODULO 7: LA TERRA LIQUIDA

 

UD 15 - LE ACQUE OCEANICHE (aprile)

 

L’acqua nel sistema Terra. Caratteristiche chimiche e fisiche delle acque oceaniche. Moti delle acque oceaniche: le onde, le correnti superficiali e profonde, le maree.

Obiettivi: - illustrare struttura e composizione delle acque oceaniche

- illustrare i moti delle acque oceaniche e le loro cause.

Laboratorio: - studio sulle acque (salinità, temperatura, densità).

Audiovisivi: Oceani: esplorando l’immensità.

 

UD 16 - LE ACQUE CONTINENTALI (aprile)

 

Caratteristiche fisico-chimiche delle acque continentali. I ghiacciai. I corsi d’acqua. Le sorgenti. L’inquinamento dell’acqua.

Obiettivi: - illustrare le caratteristiche dei principali serbatoi di acque continentali

- individuare i rapporti tra acque superficiali e acque sotterranee

- descrivere le caratteristiche del moto delle acque continentali

- descrivere la genesi di un ghiacciaio e la sua azione geomorfologica

Laboratorio: - le piogge acide; studio sugli indicatori di inquinamento idrico.

 

 

 

MODULO 8: LA TERRA E L’UNIVERSO

 

UD 17 - La Terra nello spazio (maggio)

 

La sfera celeste. Il Sistema Solare. Le leggi di Keplero. Il Sole. Cenni di planetologia. I corpi minori del sistema solare. Forma e dimensioni della Terra. I movimenti della Terra. Le unità di misura del tempo. La Luna e i suoi movimenti. Le eclissi.

 

Obiettivi: - definire la sfera celeste e i suoi elementi di riferimento

- descrivere le caratteristiche dei corpi che formano il Sistema Solare e il loro processo di formazione

- definire le caratteristiche del solido che meglio descrive la forma della Terra

- descrivere caratteristiche e conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione della Terra

- comprendere i moti millenari

- interpretare le fasi lunari e le eclissi in base alle caratteristiche dei moti della Luna

Audiovisivi: Il Sole ; i Pianeti; La conquista della Luna; I moti della Terra; Comete ed asteroidi; Potenze di dieci.

Laboratorio - studio del Sistema solare, dei moti della Terra e delle eclissi sul planetario;

- costruzione e lettura di grafici sulle diverse altezze del Sole nelle località.

 

UD 18 - Elementi di Astronomia (maggio)

 

Breve storia dell’astronomia. Le radiazioni elettromagnetiche. Gli spettri stellari. La classificazione delle stelle. Il diagramma di Hertzsprung – Russel. L’evoluzione stellare. Le distanze astronomiche. La struttura dell’Universo: stelle, galassie, ammassi. Cenni di cosmologia .

 

Obiettivi: - conoscere natura e parametri della radiazione elettromagnetica

- conoscere ed interpretare gli spettri stellari

- conoscere e definire l’effetto Doppler

- interpretare il diagramma H-R

- descrivere ed interpretare l’evoluzione stellare

- conoscere la struttura dell’universo

- discutere l’origine dell’universo.

 

Audiovisivi: Materia: forma e sostanza dell’universo ; Potenze di dieci; la luce; viaggio nel tempo; dal big bang ai buchi neri; big bang, quasar e buchi neri..

Lettura di riviste astronomiche; Applicazioni al computer.

Bassano del Grappa, 20/10/2000

 

Prof. Zen Luciana