CASA FUTURA N°6 - NOVEMBRE 2000
COMUNICAZIONI DI SERVIZIO - di Egidio Mancianti

Egidio Mancianti direttore di CASA FUTURAChi ha avuto la bontà di seguirci finora avrà notato che abbiamo fatto molto spesso riferimento alla qualificazione professionale come unico ed indispensabile strumento di formazione in un contesto, come quello dell'automazione domestica, che sta cambiando velocemente. Questi stessi avranno letto delle opportunità esistenti nei paesi dove opera CEDIA, che organizza annualmente corsi di formazione su vari temi e momenti di aggiornamento sulle novità del mercato offerte dalle mostre per professionisti.
Ora, finalmente, tutto ciò è possibile anche in Italia. Infatti grazie alla nascita di CEDIA Italia, diventata realtà in virtù della determinazione di un gruppo di aziende e di professionisti, nel prossimo mese di marzo dovrebbero partire i primi seminari di formazione CEDIA, tenuti per l'occasione da istruttori statunitensi. Il condizionale è dettato soltanto da motivazioni di ordine prudenziale in quanto al momento di andare in stampa non c'è nessuna notizia ufficiale in quanto sono in via di definizione i vari dettagli organizzativi. Il senso di questa comunicazione non è tanto la precisazione dettagliata del programma, che potrebbe anche implicare date diverse da quella comunicata, per il quale rimando a comunicati successivi, alla visita del sito di Casa Futura (www.casa-futura.it , mi raccomando il trattino), a quello di CEDIA Italia (www.cedia.it al momento in fase di allestimento, ma credo ultimato nelle prossime settimane), quanto la notizia che i corsi finalmente sono in programma e, quindi, c'è la possibilità di fare alcune considerazioni in merito a questo avvenimento.
Ricordo che i corsi di formazione avverranno nel contesto di una mostra dedicata ai soli professionisti e quindi non aperta al pubblico, all'interno della quale, prescindendo dalla reale partecipazione ai corsi stessi, ci sarà l'occasione di un primo contatto diretto con CEDIA Italia e con i vertici di CEDIA International che verranno per l'occasione. Finora il rapporto, sia con Casa Futura, che con CEDIA è avvenuto per la stragrande maggioranza dei professionisti che ricevono la rivista, in maniera molto virtuale. Tutti quelli che interverranno, e spero siano numerosi, avranno la possibilità sia prendere contatto con noi per confrontare i rispettivi punti di vista e per offrire spunti (critica o appoggio, va bene lo stesso), sia per rendersi conto di persona, parlando con i costruttori e le aziende impegnate o con gli altri professionisti in cosa consista effettivamente il discorso dell'automazione e dell'entertaiment nella nostra visione. Alla mostra, inoltre, parteciperanno alcune delle aziende più impegnate in questo settore o quanto meno tutte quelle che credono nello sviluppo di questo mercato e che vogliano dare il loro apporto e contributo. La partecipazione alla mostra, sia come espositore, che come visitatore non è vincolata in nessun modo all'iscrizione a CEDIA e chiunque può fare richiesta per ricevere un invito o per conoscere i prezzi degli spazi espositivi (www.cediaitalia@tiscalinet.it). I corsi sono anch'essi aperti a tutti, ma per frequentarli c'è da pagare una quota, più bassa per gli iscritti, leggermente maggiore per i non iscritti. Essi si terranno in due giornate e dovrebbero spaziare su una decina di argomenti diversi, tra corsi di carattere generale e corsi specifici su prodotti. I costi sono assolutamente non impegnativi, valutando la quota di partecipazione per un corso di due ore attorno alle 80.000 lire
Noi siamo partiti. Chi ci ama, ci segua.

  sommario  inizio articolo