CASA FUTURA N°6 - NOVEMBRE 2000
Crestron Home - a cura di Matteo Rossi

L'inserimento di un sistema di controllo all'interno di una abitazione è sempre un discorso delicato che va ad interporsi fra le esigenze del cliente ed i vincoli posti dagli installatori.

Non sempre infatti esiste una apertura mentale in grado di integrare tutte le esigenze di controllo senza andare a limitare o sovraccaricare l'impianto a scapito dell'utente finale. Si va infatti dall'impoverimento dell'impianto per "paura di complicarsi la vita", da una parte, fino all'eccesso e la moltiplicazione delle tecnologie a scapito della semplicità di gestione, dall'altra. Chi realmente è in grado di trovare l'esatto punto di equilibrio fra questi due estremi è l'integratore di sistema, che conosce le tecnologie e le soluzioni esistenti oltre che le esigenze del cliente.
Crestron si avvale solo di questo tipo di installatori, conoscendo le loro capacità di interpretare al meglio le esigenze, di proporre soluzioni all'avanguardia e di aggiornarsi costantemente sulle novità esistenti sul mercato.
La linea Crestron Home è sicuramente di aiuto in questo senso, poiché fornisce una gamma completa di sistemi ed accessori, che parte dal sistema centrale arrivando fino alla distribuzione dei pannelli nelle varie stanze tramite la rete Cresnet ed alla diffusione dell'audio nei vari ambienti della casa sempre tramite prodotti pensati da Crestron per una installazione ottimale ed efficace. Infatti tutti i dispositivi citati sono cablati tramite la rete Cresnet, facilitando così la standardizzazione e la semplicità di dialogo. Lo schema di principio del funzionamento dell'impianto è il classico controllore centrale al quale vengono collegate le attrezzature da gestire e dal quale parte la catena dei touchscreens e del distributore audio.
Ciò che realmente è al servizio del cliente è la versatilità del sistema Crestron Home. Al di là della scelta del touchscreen a colori (CT1000) piuttosto che a toni di grigio (LC1000) Crestron rende disponibili una serie di frontalini da sostituire al bianco standard (peraltro molto tecnologico, ma non particolarmente elegante). La gamma spazia dall'acciaio inossidabile al nero, dall'oro satinato all'ottone, dal colore avorio e perfino ad una superficie grezza sulla quale è possibile pitturare o applicare tappezzeria.
I touchscreens da incasso a muro CT1000 e LC1000 hanno altre due importanti caratteristiche. La prima è la regolazione automatica della luminosità. Quando la luce scende sotto ad una certa intensità (impostabile dall'utente) il touchscreen abbassa la sua stessa luminosità, in modo da non alterare, nel caso di una stanza da letto ad esempio, l'atmosfera generale. La seconda è la presenza di un piccolo altoparlante che consente di associare alla pressione dei tasti o a particolari situazioni un suono o una musica (files WAVE). Per esempio all'apertura della porta di casa può essere associato un suono, una frase di avvertimento o di benvenuto.
Anche i pannelli a muro a tasti consentono di integrarsi al meglio con i pannelli di controllo degli eventuali sistemi di illuminazione installati, essendo modellati sui tastierini di Lutron e Litetouch.
Infine, Crestron ha anche pensato alla distribuzione audio. Un distributore 8x8 da cablare sempre sulla rete Crestron con le 8 uscite preamplificate consente la regolazione del volume indipendente in ogni singola stanza senza alcun dispositivo aggiuntivo.

Per informazioni:
Audio Visual Computers
via Maniago, 9
20134 Milano
Tel. 02/26414978
fax 02/21591815



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