Dall'incontro è emersa la conferma della volontà di realizzare il nuovo tratto della linea B della metropolitana da Rebibbia a Torraccia-Casal Monastero, anche se non è stata presa alcuna decisione definitiva circa l'attestamento del nuovo capolinea, se entro o fuori il G.R.A. Il Comitato per la Viabilità della Tiburtina ha illustrato un documento che sarà inviato ai sindaci dei comuni di Roma, Guidonia Montecelio, Tivoli, ai presidenti della Regione Lazio, provincia di Roma e V Circoscizione, dove viene richiesto che la realizzazione del C.A.R. (centro Agro-Alimentare) e del Polo Tenologico sia contestuale alla realizzazione del prolungamento della Linea B della metropolitana fino al Polo Tecnologico (Settecamini).

L'Arch. Fioravanti ha fatto presente che la situazione di densità abitativa (bacino di utenza) attuale e prevista in futuro nel territorio comunale al di fuori del Grande Raccordo Anulare non consente, per la valutazione costi-benefici da parte ministeriale, la spesa per tale prolungamento. Per evitare il collo di bottiglia sulla Via Tiburtina tra Settecamini e il G.R.A., sarà possibile realizzare, in alternativa, un sistema di trasporto più leggero, seguendo l'idea delle "maglie viarie esterne", con frequenze di trasporto modulabili secondo le necessità di quello che è stato definito un "traffico da pendolarismo". Entro la fine dell'anno dovrebbe iniziare la discussione per la scelta del tipo di trasporto ritenuto più idoneo (metrò leggero, filobus) mentre sui tempi di realizzazione di tale opera non è possibile al momento fare previsioni.