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CHI SIAMO

La Cassa Artigiana dell'Edilizia della Sardegna, C.A.E. , nasce nel ottobre 1993 cogliendo quelle che erano le indicazioni previste dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL, 18 luglio 1985), che prevede la possibilità di istituire autonome casse edili per l’artigianato, distinte da quelle già esistenti nel settore industriale e prescrive l’obbligatorietà dell’iscrizione da parte delle imprese edili artigiane, ricevendone in cambio servizi e prestazioni contrattualmente previste.

La Cassa Artigiana dell'Edilizia della Sardegna fu istituita attraverso l’accordo stipulato tra la Confartigianato - Federazione Regionale Sardegna (F.R.A.S).e l' Unione Generale del Lavoro (UGL), ed è proprio tale contratto, tra i due soci fondatori a conferire alla C.A.E. la caratteristica di “ente bilaterale”, in quanto viene gestita in maniera paritetica dai rappresentanti degl'artigiani e dai rappresentanti dei lavoratori.

La nascita della C.A.E. ha avuto luogo attraverso  un Atto costitutivo (accordo), e disciplinato da uno Statuto e da un Regolamento che ne fissa i criteri operativi.

COSA FACCIAMO

La Cassa Artigiana dell'Edilizia riscuote ed amministra le quote versate dalle imprese aderenti, secondo determinati importi quantificati dal contratto di lavoro di categoria, e garantisce che tali somme vengano conferite secondo le modalità contrattuali sotto forma di prestazioni assistenziali e previdenziali nei confronti dei lavoratori.

Volendo riassumere per punti le nostre attività, possiamo dire che ci occupiamo della:

a) riscossione ed utilizzazione dei contributi che le sono attribuiti con il Contratto Collettivo di Lavoro ed Accordi Sindacali territoriali delle competenti Organizzazioni sindacali di categoria;

b) riscossione, l'amministrazione e la periodica liquidazione agli aventi diritto delle percentuali del trattamento economico secondo quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro;

c) gestione dell'anzianità professionale edile (APE), quote sindacali e di adesione contrattuale.

Il lavoratore inoltre può usufruire, oltre a quanto è contenuto nella contrattazione nazionale , anche di alcune prestazioni "extracontrattuali" e di un fondo, qualora il Contratto o gli Accordi ne prevedono il versamento presso la Cassa, per la formazione e l'aggiornamento professionale.

La Cassa potrà infine svolgere in via straordinaria e compatibilmente con le proprie possibilità e strutture ogni altra forma di assistenza, a favore dei lavoratori iscritti, che le venisse demandata dalle Associazioni sindacali interessate mediante la concessione di provvidenze di carattere morale, culturale ed economico a favore dei lavoratori.

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