LA    STORIA    DELL'0SSERVATORIO    ED    INSIEME    QUELLA    DI    TRE    AMICI        

 

Quando i sogni diventano realtà! Accade raramente ma qualche volta succede; la buona volontà, la caparbia, l’impegno fisico ed intellettuale di persone unite oltre che dall’interesse scientifico anche da profonda amicizia, hanno realizzato tutte le aspettative.

E  così nacque  

L’OSSERVATORIO DI CASTAGNABANCA”  

                                                 in Pietra Ligure –SV-.                                       

In principio era il buio più totale, assoluto; nel comune di Pietra Ligure, e nelle zone limitrofe nulla esisteva riguardante l’astronomia e l’universo. I più curiosi leggevano qualche articolo reperito “qua e là” su giornali o riviste, raramente si parlava del fattore “tempo” del fattore “spazio”, solo ogni tanto si disuteva del passaggio di qualche provvidenziale cometa che faceva riflettere, solo per qualche, delle grosse incognite dell’universo e di quanto ad esso connesso.

Pio venne la luce, una piccola fiammella destinata ad ingrandirsi sempre più con il passare degli anni; era arrivato finalmente il 1985 quando dalle ceneri della gloriosa “Specola di Campei” si decise di costruire un nuovo (per noi grandioso) “Osservatorio Astronomico”

Campei era la sede del “Gruppo Astronomico Savonese” –G.A.S- e per molti anni andò tutto per il meglio fino a quando gli eredi del “TECCIO” sito sul quale sorgeva la specola, decisero che, ci stava meglio un bel pollaio (decisione di grande sensibilità culturale!) da cui derivò lo smantellamento della stessa. Si passò immediatamente come è proprio il caso di dire “dalle stelle alle stalle.

La piccola luce tremolava, tremolava molto, finche il trio Bezzani Armando,Monaco Mario, Zampedri Angelo, legati da una grande amicizia e passione per l’astronomia, decisero di dare vigore alla fiammella culturale che stava per spegnersi  e mettendosi subito al lavoro muniti di disegni, progetti, plastici, idee, cercarono di vedere in anticipo ciò che poteva sorgere nel tempo a venire.

Qualche mese di lavoro con il sostegno tecnico e morale del direttore dell’osservatorio astronomico di Pino Torinese il Sig. Walter Ferreri, noto astronomo professionista, si procede speditamente e si superano molti ostacoli. Durante la costruzione, i problemi furono molteplici anche per la prematura scomparsa  del sig. Rino Molteni proprietario del fondo sul quale stava sorgendo l’impianto, ma questa volta non si ripeté il caso del “pollaio” si risolse tutto per il meglio e si arrivò alla fine dei lavori “passarono dieci lunghi anni”. Ci fu la presentazione nella sala Consiliare del Comune di Pietra Ligure del nuovo punto di osservazione alle Autorità, al pubblico, agli astrofili ed a semplici cittadini; avevamo la consapevolezza di avere dato alla  nostra città un centro culturale di altissimo livello e la certezza  di aver costruito uno dei più grandi  Osservatori  Astronomici  a livello amatoriale in Liguria (e non solo).

Si  iniziarono cosi le osservazioni dei pianeti come Giove, Saturno, Marte e Venere(con le sue fasi) fino ai più lontani, poi il profondo cielo, le stelle, le galassie, le comete, la luna. Già, la luna, sembrava si potesse toccarla con mano tanto era avvicinata visivamente. Cosi si continuò, e continuarono le frequentazioni di appassionati e curiosi; Ma un giorno si decise di fondare “l’Associazione Astrofili Orione “Pietrese  che dette nuovo slancio. Congrui contributi sono per la prima volta arrivati da varie istituzioni locali che hanno promosso il continuo e costante aggiornamento tecnico e scientifico per poter spingere lo sguardo “Sempre più in la” ora con maggior chiarezza l'Associazione sta mettendo le basi  per un  grande ed ambizioso progetto: la realizzazione di un NUOVO OSSERVATORIO con tecniche digitali e modernissime strumentazioni.

Le frequentazioni sono sempre più numerose con un gran flusso di studenti di varie scuole elementari, dei licei che con i loro professori li indirizzano concedendo loro “Crediti Formativi” utili per gli esami; curiosi cittadini e numerosi turisti.

Il fine che ci guida e la molla che ci spinge è la speranza di poter dare a quegli studenti che sceglieranno l’Astronomia come professione, un posto per proseguire e continuare quello che semplici appassionati astrofili hanno iniziato, e dare alla nostra città l’onore e speriamo anche il vanto di avere una struttura all’altezza dei tempi ed in grado di appagare le aspettative culturali e scientifiche di tutti coloro che vorranno saperne di più sui misteri dell’universo e sull’origine dell’UOMO.

                                          Associazione Astrofili  Orione”  Pietra Ligure.

                                                               IL presidente   

                                                           Mimmo Pellegrino

 

I  TRE    AMICI

 

      

 

        

      
A COLLOQUIO CON Walter Ferreri     Mario  estasiato   Mario l'elettronico Angelo ed Armando nel caldo estivo

 
                                      
 Armando ed Angelo con la cella specchio       L'allegria di Angelo    Angelo alle prese con il vento    Angelo da  Marcon a  S.Donà

 
                

         Armando ed Angelo il   lavoro continua

Mario alle prese con l'A.R       Mario l'intubato  

                    

 

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