web.tiscali.it/casteddumannu

 

"UNA SCOPERTA AL MESE"

 

storia, cultura & arte a cagliari e in sardegna

 

a cura di Paolo Bullita

 

FEBBRAIO 2010

 

 


"UNA SCOPERTA AL MESE": STORIA, CULTURA & ARTE A CAGLIARI E IN SARDEGNA


 

N O T I Z I E

DI COSA SI TRATTA

lapide con epigrafe esecratoria

SITO

cagliari (casteddu) - quartiere castello (apenditziu de castedd''e susu)

DOVE

via nicolò canelles

PERIODO/ANNO

1668

NOTE STORICHE

il 21/7/1668 il vicerè del regno di sardegna, don emanuele de los cobos marchese di camarassa1), fu ucciso con alcuni colpi di schioppo sparati da alcuni sicari che gli tesero un agguato mentre tornava in carrozza dalla chiesa del carmine dove il precedente 15 luglio era stato donato alla statua della madonna un preziosissimo gioiello per conto del sovrano carlo II2).

il nuovo vicerè, don francisco de tutavila y del rufo, duca di san germano3), annullò le risultanze processuali emerse prima del suo arrivo e fece giustizia sommaria e feroce di quelli che riteneva i mandanti e gli esecutori di un delitto che veniva interpretato come un gravissimo atto di tradimento e di lesa maestà.

pertanto: 

  •     la casa del mercante antioco brondo, da dove agirono i sicari, sita nell'attuale via canelles, venne rasa al suolo e sui suoi resti venne apposta l'epigrafe esecratoria di cui si tratta. 

  •     il 18/6/1669, sulla scorta di testimonianze poco attendibili, contradditorie o addiruttura estorte con la tortura, furono pronunciate le condanne a morte in contumacia delle persone accusate del delitto:

    1) don jaime artal de castelvì
    2)
    don antonio brondo marchese di villacidro (che morì poco dopo)
    3)
    don francesco cao
    4) don francesco portugues
    5)
    don gavino grixoni 

  •     il 6/7/1669 furono condannati a morte in contumacia anche i coniugi don silvestro aymerich e donna francesca zatrillas, fuggiti precipitosamente a nizza dove donna francesca, dato alla luce un figlio, dopo qualche tempo si ritirò e morì in un convento. 

  •     il 27/5/1671, braccati, traditi e venduti, furono catturati:

    1)
    don jayme artal de castelvì con il suo fedele domestico francesco cappai
    2) don silvestro aymerich
    3) don francesco cao
    4)
    don francesco portugues
     

  •     questi ultimi tre furono subito decapitati e le loro teste, svuotate del cervello e riempite di sale, furono trasportate a cagliari assieme a don jayme artal, lacero e in ceppi, che fu decapitato il 13/7/1671 nella piazza carlo alberto ("sa pratzita") mentre il suo domestico fu arruotato vivo. 
     

  •     come feroce e macabro monito contro il possibile ripetersi di nuove velleità insurrezionali, le teste dei quattro decapitati  rimasero esposte dentro una gabbia pendente dalla torre dell'elefante per ben 17 anni, fino al 1688.

ALCUNI PERSONAGGI

 

IL MARCHESE DI CEA

 

 

 

FRANCESCA ZATRILLAS

 

 

 

LAPIDE

CON

EPIGRAFE

 

LAPIDE

 

 

 

EPIGRAFE

 

TRADUZIONE

ricordo perpetuo di infamia del fatto che furono traditori del re nostro signore: don jayme artal di castelvì, che era marchese di cea, donna francesca zatrillas, che era marchesa di sietefuentes, don antonio brondo, don silvestre aymerich, don francesco cao, don francesco portoghese, don gavino grixoni. in quanto rei del crimine di lesa maestà per l'omicidio del marchese di camarassa, vicerè di sardegna, furono condannati a morte, alla perdita dei beni e degli onori, alla demolizione delle loro case perpetuando nella sua rovina l'ignominia eterna della sua nefanda memoria; e poichè in questo sito era la casa da dove il 21 di luglio del 1668 si commise un delitto tanto atroce, si eresse questo epitaffio.

 

L'ARMA DEL DELITTO

 

 

 

 

NOTE

1) don emanuele de los cobos marchese di camarassa fu vicerè del regno di sardegna dal 24/5/1665 al 21/7/1668.
 

2) carlo ii d'asburgo, nato a madrid il 6/11/1661, fu sovrano del regno di sardegna dal 17/9/1665 (aveva 4 anni) fino alla sua morte avvenuta a madrid il 1/11/1700.

sua madre, la regina marianna d'austria, funse da reggente durante la sua minore età che cessò nel 1675, al compimento dei 14 anni.
 

3) don francisco de tutavila y del rufo, duca di san germano fu vicerè del regno di sardegna dal1668 al 21/7/1672.

fece il suo ingresso ufficiale in città il 26/12/1668.

 


"UNA SCOPERTA AL MESE": STORIA, CULTURA & ARTE A CAGLIARI E IN SARDEGNA


 

suggerimenti, commenti e comunicazioni