CASTEL di CROCE

    paesino appollaiato alle falde del Monte Nero (Monte Ascensione)a 770 m. sul I.m. e a 18 Km da Ascoli, è frazione del Comune  di  Rotella.

    Caratteristico, simpatico, accogliente per la sua posizione e per la gente semplice ed ospitale.

Il nuovo (chiesa di S, Severino, la piazza, la fontana del vino, opere dell'architetto V. Pilotti) e il vecchio
(chiesa di S. Maria del Popolo con affreschi fine XV sec., il torrione, viadel Castellacelo, piazza conte Maginardo),si conciliano perfettamente e armo ni osamente.

Il visitatore, mentre gode serenità tra il verde di pini e cipressi, può spaziare verso il Piceno, i Sibillini, il mare
e l'Abruzzo.

Dagli storici ascolani si afferma che, un certo conte Maginardo, ex condottiero delle milizie ascolane contro i saraceni, avrebbe avuto in feudo il castello della Croce e che lo stesso avrebbe donato poi al Vescovo di Ascoli.

    La sua posizione strategica salvò più volte Ascoli  dal le invasioni saracene.

Secondo E. Luzi (Monasteri Benedettini nel Piceno), sarebbe stato costruito dai monaci di Farfa, i quali avrebbero eretto, anche la chiesa di S. Severino ora distrutta (537-555). Dell'antico castello si possono ancora vedere tracce delle mura di cinta, due archi aventi un tempo funzi 'ne di porte, dove ia corrosione del tempo è più marcata sulle pietre tufacee.

    La torre, alla sommità del maniero, testimonia la storia di un passato tanto lontano e tanto ricco.

    La parrocchia sarebbe sorta nell'epoca moresca. Ben cinque chiese (dì cui tré distrutte) stanno a testimoniare la fede della gente di questa zona: S. Severino, S. Maria de! ropolo.S. Pietro, S to Stefano, S. Benedetto.

    Nella nuova chiesa di S. Severino, si può ammirare un mosaico, opera di P. Gaudenzi, che riunisce intorno al Cristo Glorioso santi del piceno canonizzati e da canonizzare.

 

La BEATA ASSUNTA
PALLOTTA

e l'umile grande figlia di lavoratori piceni die per molte
generazioni (dal 1500) sono vissuti a Castel di Croce,
coltivando i campi.

Nasce a Force il 20 agosto 1878. poiché la madre si
era recata momentaneamente presso la sua famiglia di
origine. A due anni. nella chiesa di S. Maria del Popolo
a Castel di Croce, dove l' 8 febbraio I877 s'erano sposati
i genitori Luigi ed Entrasi;) Casali, riceve la Cresima dal
Vescovo Bartolomeo Ortolani.

Ama la vita semplice e sana dei campi.
Quando la povertà costringe la sua famiglia a trasfe
rirsi a Force per tentare attività commerciali ed artigia-
ne. rimane umile pastorella a Castel di Croce presso le
zie, sorelle del padre.

Nella chiesa parrocchiale di Force, dove era stata battezzata, verso il dodicesimo anno,

fa la Prima Comunione.

Sempre a Force. tra le spine e le fatiche quotidiane
matura la sua vocazione francescana.

Il 9 ottobre 189S. Assunta ventenne, veste così umilta e letizia in Roma il bianco saio delle Francescane Missionarie di Maria; poi passa nel convenio di Grottaferrata.

Nel 1904 Suor Assunta lascia l'Italia per le Missioni
della Cina dove. alcuni anni prima, sette sue consorelle
avevano testimoniato la fede col martirio.

Vi rimane nove mesi nel villaggio di TONG-EUL-
KEU; ma colpita da tifo, il 7 aprile 1905 Assunta fa
ritorno a Dio clic sempre e solo aveva cercato, servilo
ed amato.

Viene elevata agli onori degli altari da Pio XII il 7 novembre 1954.

E' la prima Missionaria Santa senza il martirio, che
nella breve vita di ventisei anni ha onorato la famiglia
delle Francescane Missionarie di Maria e la terra

marchigiana.