Ottone Rosai "Suonatori"

Musica da camera

Aria op. R202a

© 1998-2001 Fabio Rizza

Aria
(dal Concerto da camera per oboe e archi op. 146)
op. R202a

Data di composizione: Beverly Hills, 1968
Dedica: Margaret Aue e Dorrye Roettger

Editore: inedito
Organico: oboe, chitarra, violoncello
Prima esecuzione pubblica:
Austin, University of Texas, 9 marzo 2002. Rebecca Henderson, oboe; Shu-yi Huang, violoncello; Tony Morris chitarra

Di quest'opera (tuttora inedita) esiste anche una versione per oboe, violoncello e pianoforte. Ne dà notizia Ronald C. Purcell nell'elenco delle opere per chitarra di Castelnuovo-Tedesco recentemente pubblicato insieme alla partitura della Fuga elegiaca (edizioni Chanterelle).
Così la descrive Tony Morris, primo interprete dell'opera:

È una bella composizione neo-barocca ma armonizzata in maniera moderna. La combinazione strumentale è di ottimo effetto. La parte della chitarra richiede la sesta corda accordata in re ed è molto semplice, essendo costituita principalmente di accordi ribattuti in ottavi — una sorta di basso continuo scritto per esteso. [...]
Nel 1950 Castelnuovo-Tedesco compose il Concerto da camera per oboe e archi e successivamente realizzò un'altra versione per oboe e pianoforte. Nel 1968 scrisse ancora un'altra versione dell'Aria, arrangiata per oboe, violoncello e chitarra. Questa versione presenta alcune differenze rispetto alle precedenti anche per quanto riguarda la parte dell'oboe. L'ultima pagina del manoscritto reca la scritta «transcribed for Margaret Aue and Dorrye Roettger, Beverly Hills, 1968», più la firma dell'autore. (1)

(1) «It's a beautiful neo-Baroque piece with some modern harmonies. The combination of instruments sounds great. The guitar part has the 6th string tuned to D, and is very simple, mostly sparse eighth note repeated chords- a written-out continuo part ... In 1950, Castelnuovo-Tedesco composed his "Concerto da Camera" for oboe & strings, and then made another version himself for oboe & piano. In 1968, he made another version of just the "Aria" movement of the concerto for oboe, cello, and guitar. It is different than the other versions, including the oboe part. The last page of the manuscript says, "transcribed for Margaret Aue and Dorrye Roettger, Beverly Hills, 1968", plus his signature». Da una lettera di Tony Morris pubblicata sul newsgroup rec.music.classical.guitar il 12 marzo 2002.