Ottone Rosai "Suonatori"

Trascrizioni



© 1998-2001 Fabio Rizza

 

Trascrizioni

Claude Debussy: Minstrels (da Préludes, Libro I)
Data di composizione: 1951
Dedica: Andrés Segovia
Editore: Suvini Zerboni, Milano 1995 (rev. Emanuele Segre)
Organico: chitarra
Discografia:
- MASSIMO FELICI, Mario Castelnuovo-Tedesco: Escarramán. Composizioni originali e trascrizioni, Musicaimmagine Records MR 10029
- EMANUELE SEGRE, Music for Guitar, Claves 50-9704

Maurice Ravel: Pavane pour une infante défunte
Data di composizione:
1953
Dedica: Siegfried Behrend
Editore: Suvini Zerboni, Milano 1995 (rev. Emanuele Segre)
Organico: chitarra
Discografia:
- MASSIMO FELICI, Mario Castelnuovo-Tedesco: Escarramán. Composizioni originali e trascrizioni, Musicaimmagine Records MR 10029
- EMANUELE SEGRE, Music for Guitar, Claves 50-9704

Rudolf Straube: Sonata per chitarra e basso continuo
Data di composizione: ?
Editore: inedito
Organico: chitarra e clavicembalo

A proposito della nascita delle trascrizioni da Debussy e Ravel c'è una testimonianza scritta dell'autore:

[...] io di trascrizioni ne ho fatte moltissime, e di tutti i generi, specialmente nel mio primo periodo americano, dal 40 al 45, perché allora le trascrizioni erano molto richieste (più della mia musica originale) e io dovevo dar da mangiare alla famiglia. Almeno una è giustamente famosa (mi ha procurato perfino i complimenti di Dallapiccola!) ed è Figaro (la Cavatina del Barbiere) che feci sia per cello e piano (per Piatigorsky, che non osò di suonarla!) [che] per violino e piano (per Heifetz, che vi ha raccolto trionfi!)... Ma ora, (se Dio vuole) la moda delle trascrizioni è passata, e nessuno se ne rallegra più di me. Ho scritto, nelle mie Memorie che questo è l'unico tributo che credo di aver pagato al cattivo gusto americano. Fra l'altro, ho anche trascritto la Pavane di Ravel e Minstrels di Debussy: erano destinate, naturalmente, a Segovia, ma Segovia non le ha mai suonate, e le trascrizioni preferisce farsele da sé. (1)

È sbalorditivo constatare come queste due trascrizioni siano state realizzate in maniera tanto efficace da un compositore che lamentava di non saper suonare la chitarra nemmeno "sulle corde a vuoto".

Della trascrizione per chitarra e clavicembalo di una sonata di Straube (probabilmente originale per chitarra e basso continuo) dà notizia Ronald Purcell (2). Essendo il brano tuttora inedito, rimangono ignoti il modo in cui la trascrizione è stata effettuata e le ragioni che hanno indotto l'autore a realizzarla.

(1) Da una lettera del 27 giugno 1967 di Castelnuovo-Tedesco a Gilardino citata nelle note di copertina del disco di Massimo Felici (vedi discografia).
(2) Nel catalogo delle opere per chitarra di Castelnuovo-Tedesco pubblicato insieme alla Fuga elegiaca.