Trascrizioni
Claude
Debussy: Minstrels (da Préludes, Libro I)
Data
di composizione: 1951
Dedica: Andrés Segovia
Editore: Suvini Zerboni, Milano 1995 (rev. Emanuele Segre)
Organico: chitarra
Discografia:
- MASSIMO FELICI, Mario Castelnuovo-Tedesco: Escarramán. Composizioni
originali e trascrizioni, Musicaimmagine Records MR 10029
- EMANUELE SEGRE, Music for Guitar, Claves 50-9704
Maurice
Ravel: Pavane pour une infante défunte
Data di composizione: 1953
Dedica: Siegfried Behrend
Editore: Suvini Zerboni, Milano 1995 (rev. Emanuele Segre)
Organico: chitarra
Discografia:
- MASSIMO FELICI, Mario Castelnuovo-Tedesco: Escarramán. Composizioni
originali e trascrizioni, Musicaimmagine Records MR 10029
- EMANUELE SEGRE, Music for Guitar, Claves 50-9704
Rudolf
Straube: Sonata per chitarra e basso continuo
Data di composizione: ?
Editore: inedito
Organico: chitarra e clavicembalo
A proposito
della nascita delle trascrizioni da Debussy e Ravel c'è una testimonianza
scritta dell'autore:
[...] io
di trascrizioni ne ho fatte moltissime, e di tutti i generi, specialmente
nel mio primo periodo americano, dal 40 al 45, perché allora le trascrizioni
erano molto richieste (più della mia musica originale) e io dovevo dar
da mangiare alla famiglia. Almeno una è giustamente famosa (mi ha procurato
perfino i complimenti di Dallapiccola!) ed è Figaro (la Cavatina
del Barbiere) che feci sia per cello e piano (per Piatigorsky,
che non osò di suonarla!) [che] per violino e piano (per Heifetz, che
vi ha raccolto trionfi!)... Ma ora, (se Dio vuole) la moda delle trascrizioni
è passata, e nessuno se ne rallegra più di me. Ho scritto, nelle mie
Memorie che questo è l'unico tributo che credo di aver pagato
al cattivo gusto americano. Fra l'altro, ho anche trascritto la Pavane
di Ravel e Minstrels di Debussy: erano destinate, naturalmente,
a Segovia, ma Segovia non le ha mai suonate, e le trascrizioni preferisce
farsele da sé. (1)
È sbalorditivo
constatare come queste due trascrizioni siano state realizzate in maniera
tanto efficace da un compositore che lamentava di non saper suonare la
chitarra nemmeno "sulle corde a vuoto".
Della trascrizione
per chitarra e clavicembalo di una sonata di Straube (probabilmente originale
per chitarra e basso continuo) dà notizia Ronald Purcell (2). Essendo
il brano tuttora inedito, rimangono ignoti il modo in cui la trascrizione
è stata effettuata e le ragioni che hanno indotto l'autore a realizzarla.
(1) Da una
lettera del 27 giugno 1967 di Castelnuovo-Tedesco a Gilardino citata nelle
note di copertina del disco di Massimo Felici (vedi discografia).
(2) Nel catalogo delle opere per chitarra di Castelnuovo-Tedesco pubblicato
insieme alla Fuga elegiaca.
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