Home | Mappa | Cronologia | Bibliografia | Dov'è Ales | Scrivici | Web design |     



  
   Cattedrale Antica

   Cattedrale Intermedia

   Cattedrale Attuale

   Cripta

   Pila dell'Acqua benedetta

   Cappella di San Michele

   Fonte Battesimale

   Cappella di San Pietro         Martire

   Pulpito

   Cappella del Crocifisso

   Organo

   Altare Maggiore


Dal 1983 al 2003 ci sono stati diversi interventi di restauro, che hanno permesso allo nostra Cattedrale di essere nuovamente "una delle più belle Chiese di Sardegna" come la definì nel 1883, l'abate Vincenzo Angius.
Nel 2003 sono stati festeggiati 500 anni dell'unificazione delle Diocesi di Usellus e di Terralba con sede in Ales. La Cattedrale, infatti, è segno di questa unione sia materiale che spirituale; è la Chiesa del Vescovo Diocesano ed è la madre di tutte le chiese; è un segno della presenza di Cristo: è lui che ivi parla, da se stesso in cibo, presiede la comunità raccolta in preghiera, "rimane" con noi sempre.
L'intento di questo sito web, oltre che far conoscere e apprezzare le bellezze artistiche e architettoniche, è anche favorire l'incontro con Colui che "per noi uomini e la nostra salvezza è disceso dal cielo".
Mons. Francesco Murgia
Parroco della Cattedrale

"In essa tutto parla dì Dio: la centralità dell'altare e in esso il Tabernacolo, quasi protetti dalla maestosa e armoniosa cupola che si eleva a tenere uniti come in un abbraccio il Presbiterio, il Coro, i Cappelloni e lo spazio sempre riservato ai fedeli; tutti elementi che parlano di Fede.
Lo stile liturgico è quello del post-Tridentino e pre-Vaticano Secondo, prima dell'ultima Riforma Liturgica: l'Altare fìsso posizionato spalle al popolo e in ogni Cappella un Altare che favoriva i sacerdoti nella celebrazione singola e contemporanea.
Anche il "Coro" è affascinante. Col suo significato passato ricorda la preghiera "corale" dei Canonici, ma la bellezza artistica parla ancora oggi in attesa che qualche sponsor provveda alla sua conservazione. Questo capolavoro ligneo, opera del M° Ziquina di Sassari (1648) merita di essere osservato da vicino; non sfigurerebbe in nessun'altra Cattedrale."
Antonino Orrù
Vescovo



  
   Credenza di Marmo

   Balaustra e Pittura della         Volta centrale

   Leoni

   Pitture della Cupola

   Coro Ligneo

   Cappella della Madonna         del Carmelo

   Cappella di Sant'Antonio

   Cappella del Santissimo o         dell'Immacolata

   Sacrestia dei Beneficiati

   Sacrestia dei Canonici

   Aula Capitolare