1737
È opera del marmista genovese Pietro Pozzo. Lo stemma è del
Vescovo Mons. Giovanni Battista Sanna, in ricordo del quale si
fece scolpire sul frontespizio lo scudo in cui l'elemento più
significativo è il cinghiale rampante che poggia le zampe sul
tronco di un albero fronzuto, sovrastato dal capello episcopale.
Il vocabolo italiano "zanna" corrisponde al sardo "sanna".
Il Tornavoce, sul disegno del Ferraboscbi di Bergamo, è opera di
Peppico Garau, di Ales.
STEMMA DI MONS.G.BATTISTA SANNA 1728
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