Sorora Bona (a.d. 1202 – 1268)
Sorora Bona (a.d. 1202 – 1268)

Penultima figlia di un piccolo nobile dell’Appennino tosco-emiliano, Bona è molto legata al fratello maggiore; quando questi, intrapresa la carriera militare, deve recarsi in Campania dallo zio materno per essere “addobbato” cavaliere ella lo segue segretamente. Accortosi della presenza della sorella nel corso della cerimonia di investitura e resosi conto che ormai è troppo tardi per mandarla a casa, il fratello le ordina per punizione di prestare aiuto per un anno al chirurgo dell’accampamento ove si trovano. Il medico nota subito l’intelligenza e l’intuizione della giovane facendo in modo, con una lettera di raccomandazione, che ella possa studiare alla Scuola di Salerno, nota e rinomata in tutta la cristianità. Una volta terminati gli studi Bona intraprende un lungo tirocinio che la porta all’Hospitale dell’Altopascio, dove le sue conoscenze di ostetricia e farmacologia vengono messe a dura prova nella fervente attività praticata dai Cavalieri del Tau. Rimane così colpita dalla benevolenza che l’Ordine le dimostra, da chiedere di entrarne a far parte: cosa che avviene nell’Anno del Signore 1235. Muore nel sonno all’età di 66 anni.