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        CLAVICEMBALI & SALTERI-RESTAURO FORTEPIANI

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RESTAURO DEL FORTEPIANO GRAEBNER 1791 n.94
STATO DI CONSERVAZIONE PRIMA DEL RESTAURO

Firma e data

graebner frontaleAl centro della lastra portanome con un timbro a fuoco si legge:
LES FRERES GRAEBNER, Maitres d'instruments de Son Alt.Ser.l'Electeur de Saxe, à Dresde, dans la rue nommée Salzgasse. 1791 n.94
 
 
 
 
 
 


Il mobile

mobileCassa lastronata in noce su una struttura e fondo in abete; coperchio, gambe e barra sopra gli smorzatori in noce massello; lastra portanome e guancette interne impiallacciate in radica di olmo con bordo in pero e inserto centrale in acero recante l'iscrizione e lo stemma dell'Elettore di Sassonia.
Lo strumento si presentava in buono stato di conservazione soprattutto nelle parti meccaniche e foniche.
Il mobile, le gambe e il coperchio erano invece molto tarlati. Il coperchio a centina presentava il pannello centrale molto deformato e scollato tra due teli a causa di una lunga permanenza su di esso di una statua di marmo. Mancavano l'asta reggi coperchio e il leggio.
Apparentemente trattato a cera, il fortepiano presentava tracce di vernice a spirito solo sulla lastra portanome e le guancette all'interno del cabinato.


La tavola armonica

tavola armonica
La tavola armonica è in abete dello spessore medio di circa 3 mm. Ponte e capotasto sono in acero e il coprigiunto portapunte è in pero.
A parte alcune crepe nella zona degli acuti, lo stato della tavola armonica appariva sostanzialmente integro.
Una indagine con fibra ottica all'interno della cassa ha permesso di rilevare la posizione delle catene e della barratura interna e di verificarne il buono stato di conservazione.


Somiere e incordatura

somiere
Il somiere in rovere lastronato in noce, si presentava sollevato dalla sua sede sul lato sinistro(bassi).
Fissati alle pareti, ai lati del somiere, si trovavano i supporti del leggio che però risultava mancante.
Sul capotasto in acero, scritti ad inchiostro, sono stati rilevati i numeri relativi ai diametri delle corde.
E' interessante notare come i numeri di diametro da 6 a 4/0 risultino assai sottili; in base alla numerazione di Norimberga corrispondono rispettivamente a 0,28 e a 0,76 mm.
A giudicare dagli occhielli molte delle corde rinvenute sullo strumento sembravano essere autentiche o comunque molto antiche e corrispondevano quasi del tutto ai numeri di diametro rilevati sul capotasto. E' interessante notare che da FF a D# le corde erano in ottone rosso.
Le caviglie, sicuramente originali e non forate, sono di due diametri diversi: da FF a g1 di 4,7 mm e da g1# a g3 di 4 mm.


La tastiera

Sostanzialmente in buono stato, la tastiera conservava tutte le sue parti originali eccetto un'astina e due delle teste dei martelli che erano state malamente rifatte. I naturali  sono in ebano e i cromatici in pero ebanizzato ricoperto da una lastrina di osso. Il telaio della tastiera, sollevato da un telaio mobile sottostante,  recava ancora i feltri originali.
 

tastiera completa
particolare della tastiera
tastiera completa e particolare dei martelli


La meccanica

La meccanica è di tipo viennese con capsule in legno e smorzatori a saltarello.
I martelli portano un solo strato di pelle bianca sicuramente originale. Molte delle pelli sui becchi posteriori erano usurate o sostituite mentre gli scappamenti erano in ottime condizioni.
 

capsule
scappamenti
smorzatori
particolari delle capsule, scappamenti e smorzatori

 

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