S
a l u t o
d e l P
r e s i d e n t e
Cari
Cavalieri, sono passati 3 anni da quando abbiamo iniziato questa avventura
, da quando abbiamo cominciato a lavorare per dar vita all’Associazione
dei Cavalieri della Repubblica italiana della nostra provincia. In questi
3 anni c’è stata una costante crescita, non solo nel numero degli
aderenti, ma anche nella qualità della nostra attività. Dopo esserci
dati il nostro statuto ed aver creato il nostro organo d’informazione
(il Cavaliere) oggi ci siamo allargati ed adattati ai tempi: siamo
arrivati anche su INTERNET ed abbiamo il nostro sito: http://web.tiscalinet.it/cavrepcr
(e-mail cavrepcr@tiscalinet.it).
La
qualità della nostra attività si misura anche attraverso iniziative da
noi promosse ed organizzate:gli incontri con i Sindaci di Crema e
Casalmaggiore, città in cui abbiamo fondato due sedi periferiche della
nostra Associazione; la consegna, avvenuta a Palazzo Trecchi, dei diplomi
d’onore ai cavalieri nostri associati che possono fregiarsi della
Onorificenza da almeno vent’anni; la crociera sul Po; la gita ad Acqui
Terme ed a Brescello. In tutte queste città, siamo stati accolti con
calore dalle varie Amministrazioni comunali. Senza dimenticare la visita a
due grandi complessi industriali della nostra provincia : la Sperlari e la
Latteria Soresinese. Una notevole attività, ed anche un notevole
successo, poiché la nostra esperienza è praticamente unica in Italia;
questi successi, però, non ci faranno adagiare ma ci stimolano a crescere
ancora ed a cercare di fare di più nel prossimo futuro. Se la nostra
Associazione ha avuto questo sviluppo, è però sicuramente merito anche
del Consiglio e dei validi collaboratori.
Cav. Mario Vicini
cav.
Giovanni MAGNI
Il
cav. Giovanni MAGNI è nato a Scandolara Ravara il 27.3.1923 ed è
coniugato da 45 anni con la sig.ra Elsa Vanini. Ha esercitato con assidua
dedizione la professione di insegnante elementare nella scuola di Gussola.
La sua formazione scolastica ha avuto uno sviluppo autodidattico in un
annoso e sacrificato impegno di studio e di ricerca che si è concluso
positivamente nel 1951.La dura e perigliosa esperienza di vita prima come
affiancatore nella Resistenza in Val di Susa con la formazione partigiana
“Stellina” del comandante Giulio Bolaffi (alias Aldo Laghi) e poi nel
difficile periodo del dopoguerra in una serie molteplice di lavori ha
arricchito il suo bagaglio di conoscenze nel complesso dei rapporti umani
e delle relazioni sociali. Tale maturazione di base ha favorito sul piano
educativo la sua consapevole opera formativa e informativa dei giovani,
attuando un metodo ispirato agli indirizzi della scuola attiva. Molte sono
state le iniziative, sovente contrastate per la loro originalità pressoché
pionieristica. Dal 1970 al 1975 ha ricoperto l’incarico di presidente
del patronato scolastico e, dal 1975 al 1980, ha fatto parte del consiglio
comunale. Dal 1966 al 1990 il giornale “La Provincia” ha avuto per il
notiziario locale la sua fedele collaborazione. Il 3 gennaio 1981 il
Presidente Pertini lo ha iscritto nell’elenco dei Cavalieri della Repubblica
per particolari benemerenze didattico-professionali.
Cav.
Mario Vicini
PERSONAGGI
STORICI DELLA NOSTRA PROVINCIA
Per
una trentina di paesi della provincia di Cremona la storia consacra alla
memoria dei posteri la gloriosa figura di un proprio vero garibaldino,
valoroso volontario dei Mille. Uno di questi paesi è Gussola che,
purtroppo, per molti anni ha ignorato il contributo dato dal proprio
cittadino al successo dell’epica impresa che segnò il destino
dell’Unità d’Italia.
Una
ventina di anni fa il ricordo di ALESSANDRO MINA venne finalmente onorato
e riconosciuto degno di dare il proprio nome alla locale scuola
elementare. Il Mina nacque a Gussola il 27 febbraio 1834.La madre
Antonietta Ardigò e il padre Luigi educarono fin dall’infanzia il
giovane e dinamico figliolo ad elevati e nobili sentimenti patriottici. Si
laureò brillantemente in Giurisprudenza all’Ateneo di Parma e aderì
con ardore mazziniano ai moti del Risorgimento. A venticinque anni fece
parte dei cacciatori delle Alpi e combatté per la liberazione della
Lombardia. Il 5 maggio 1860 salpò con i 1096 ardimentosi di Garibaldi da
Quarto e nella campagna di Sicilia lottò fino al trionfo del Volturno,
meritandosi il grado di ufficiale. Trascorse gli ultimi anni della sua
vita nell’esercizio della professione di notaio e sempre sostenne con
l’azione e con copiosi contributi finanziari le iniziative dei Circoli
garibaldini. Morì a Varese nel 1905, ma non fu sepolto nel paese natio,
dove da tempo si era estinta la sua stimata famiglia. Il Mina, come tutti
i garibaldini della gloriosa impresa dei Mille, avrebbe ben meritato,
oltre l’ambita e dovuta pensione, l’onorificenza premiante del
Cavalierato, fregiandosi pertanto di un esemplare titolo, oggi purtroppo
negletto, di autentico amor di Patria.
Cav.
Giovanni Magni
Domenica
11 giugno : nella
sala Consigliare del Comune di Cremona, presenti numerose autorità tra
cui il S.E. Prefetto della Provincia Guido Palazzo Adriano e
l’assessore Ferdinando Soana, ha avuto luogo il 3° convegno dei
Cavalieri della Repubblica della Provincia di Cremona. Nell’occasione,
sono state consegnate le tessere ai nuovi iscritti. Dopo l’audizione
dello Stradivari del 1715 suonato con l’abituale maestria dal maestro
Mosconi, il relatore Prof. Luigi Bisicchia ha intrattenuto gli ospiti
sul tema della sicurezza e della solidarietà. Il convegno si è
concluso con il pranzo sociale e la visita alla città.
Domenica 15 agosto: in
un’atmosfera di serenità si
è svolta la gita in quel di Parma con visita al Parco dello Stirone ,
alla chiesa di Fontana Broccola e all’Abbazia di Chiaravalle della
colomba, terminata con il consueto conviviale.
Domenica 8 ottobre p.v.: a
cura della sede Cremasca, si svolgerà, presso il Santuario di S.Maria
della Croce, l’incontro Giubilare dei Cavalieri.
Quali
sono e come funzionano le istituzioni Europee Consiglio
dell’Unione Europea : è composta da un ministro per ogni Stato
membro. I ministri si avvicendano a seconda dell’argomento in
discussione ( ad esempio per il Consiglio dei Ministri degli affari esteri
si riuniscono i 15 ministri degli esteri). Su proposta della commissione
esecutiva, il consiglio adotta insieme al Parlamento la legislazione
comunitaria. Le decisioni in seno al Consiglio possono essere prese a
maggioranza semplice, a maggioranza qualificata o all’unanimità, in
base alla materia. Ad ogni stato membro spetta, a turno, ogni sei mesi, la
Presidenza del Consiglio, che si riunisce prevalentemente a Bruxelles. Consiglio
europeo :raggruppa i Capi di Governo degli stati membri (per la
Francia anche il Presidente della Repubblica) nonché il Presidente della
Commissione Europea. Si riunisce almeno due volte l’anno per definire
gli orientamenti politici di massima e per esaminare, nell’ambito della
cooperazione politica europea, i problemi di attualità internazionale. Corte
di giustizia : è composta da 15 giudici nominati di comune
accordo dagli Stati membri nonché da 9 avvocati generali. E’ il supremo
organo giurisdizionale dell’Unione e garantisce il rispetto del diritto
comunitario nell’applicazione ed interpretazione dei trattati. Opera a
Lussemburgo dal 1958. Nel 1989 le è stata affiancato un Tribunale di
prima istanza che si occupa, fra l’altro, dei ricorsi dei funzionari
delle istituzioni Europee e della concorrenza. Corte
dei conti : creata nel 1975 è composta da 15 membri e controlla
la gestione delle finanze comunitarie. Ha sede a Lussemburgo. Banca
centrale europea : situata a Francoforte è responsabile della
politica monetaria della zona euro, vale a dire degli undici stati membri
che hanno optato per la moneta unica. Il suo Direttivo ( comitato
esecutivo ) è composto da sei membri. Il consiglio dei Governatori
riunisce gli 11 Governatori delle banche centrali della zona euro e i
membri del direttivo. Comitato
economico e sociale : è composto da 222 rappresentanti delle
varie categorie economiche e sociale dell’Unione. Ha funzioni
consultive. Comitato
delle regioni : è un comitato consultivo composto da 222
rappresentanti degli enti locali e regionali designati dagli Stati membri.
Inserisce le realtà regionali e locali in una dimensione comunitaria. Mediatore
europeo : eletto dal Parlamento per un periodo di cinque anni, il
Mediatore ha il compito di ricevere ed esaminare le denunce dei cittadini
relative ai casi di cattiva amministrazione da parte delle Istituzioni
dell’Unione ed aprire delle inchieste. Cav.Prof.
Sergio Vecchi
BENVENUTO
AI
NUOVI
ISCRITTI
L’Associazione
da il benvenuto ai Soci nuovi iscritti :
·
Cav. Gino GUERRA
di Spineda
·
Cav. Angelo COPPINI
di Spineda
·
Cav. Egidio GANDOLFI
di Cremona
·
Cav. Mario BARBIERI
di Grontardo
·
Cav. Gennaro ROMANINI
di Rivarolo
del Re
·
Cav. Alberto BISSA
di Sergnano
·
Cav. Giovanni ROTA
di Ticengo
·
Cav.
Fausto CASARIN di
Grontardo
·
Cav. Sergio G.
PICCININI
di Cremona
·
Cav. Nadia ARDIZZI
di Cremona
·
Cav. Giovanni
BOLZONI
di Trescore Cremasco
·
Cav. Luciano BONIZZI
di Credera Rubbiano
·
Cav. Gianpaolo
RUGARLI
di Annicco
·
Cav. Roberto
MARTINELLI
di Cremona
·
Cav. Giuseppino
DELEDDA di
Cremona
·
Cav. Marziano
MARZIANI
di Crema
·
Cav. Luciano BERGAMI
di Crema
·
Cav. Carlo TIEGHI
di Cremona
RICEVIAMO
E PUBBLICHIAMO
Volentieri
pubblichiamo la lettera inviata dal Cav. Dante MAINARDI al nostro Presidente
Cav. Mario VICINI, nella quale si parla della gita a Brescello.
Non
posso esimermi! Credo di interpretare il pensiero degli amici ed inviare una
parola di vera congratulazione e meritata valutazione al caro Presidente
Cav. Vicini, riferendomi alla gita di Brescello del
20 maggio u.s.
Delle
località e destinazioni propizie, ne avevamo discusso.
Fu
proprio lui che ne scelse la meta, ritenendo valida quella località (bravo
Mario!!).
Oltre
ai rilievi comunemente storici offerti, è stata quell’occasione a
stringere sempre più ciò che lega l’amichevole invito a aderire ad
altrettanti raduni turistici; per essere sincero, l’ossigeno necessario a
noi anziani, che può dare momenti di serenità indispensabile ad un vivere
sociale. Spiacente di non aver potuto rivolgere il fraterno saluto a tutti,
nel momento del rientro a Cremona.
Lo faccio ora pregandoti (sicuro della tua gentilezza), di esprimere a
tutti i partecipanti , tutta la mia amichevole cordialità con un
affettuoso fraterno saluto.
Pubblichiamo, altresì, la commovente lettera inviataci dalla Prof.ssa Gabriella MASULLI, figlia del compianto Cav. Felice MASULLI.
“Gent.
Sig. Vicini,
la
ringrazio, commossa, per il gentile pensiero di avermi inviato le foto del
papà. La prego di ringraziare a nome mio e di mio fratello l’Associazione
per la sentita partecipazione al nostro lutto. Il vuoto lasciato dal papà
è immenso …….- Ricordatelo nella vostra prossima riunione con
l’affetto dimostratogli ( da lui ricambiato ) negli ultimi incontri all’
Hotel Este. Per lui erano momenti di grande gioia.
Un
sentito grazie anche alla Sua gentile Signora ed alla segretaria
dell’Associazione (della quale non ricordo il nome!)
Cordiali
Saluti
Gabriella
MASULLI