AMORE OGGI E FORSE DOMANI

Pina Mazzeo

Una donna esplora il pianeta amore e tra inquietudini, scoramenti, scetticismo ma anche speranze analizza comportamenti spesso angoscianti dell'uomo contemporaneo fuori dalla poesia e dagli slanci del sentimento

 

Oggi più che mai, il tema dell' amore si colloca tra analfabetismo e scetticismo. Regna la sfiducia totale nell' attitudine umana di amare, nel senso di donare se stesso. Quando poi, l'analfabetismo si coniuga con l'edonismo, i risultati sono a dir poco catastrofici. Viviamo l'epoca della de-adenza dei valori e si soffre l'inappetenza degli stessi e ciò attanaglia il cuore dell'uomo nella morsa del frastuono. Spesso confondiamo l'amore con il distillato delle emozione, della gratificazione, del piacere, ma... l'unica certezza in questo mondo impossibile è che in qualche modo siamo vivi... e in questo frangente di esistenia immerso nel sistema tentacolare delle inanimate compagnie del mondo moderno, ci si adagia fino ad assopirsi e rassegnarsi all'individualismo indotto dal sistema stesso e dalle molteplici culture generate dal progresso.

Sembra ovvio dire che sia stata superata l'epoca dell'amor cortese... non e più di moda esprimere i propri sentimenti, si rischia di essere catalogati come diversi, insicuri, deboli, di elemosinare amore! In fondo nella nostra società, dove la spregiudicatezza è molto più apparente che reale, accade ancora qualcosa di "unico" un'attrazione potente ci fissa su un altro essere fino a renderlo indispensabile e ci orienta verso il compagno, oltre che dal fascino, dalla decisione di accoglierlo nella propria vita e di raccogliersi per donarsi! L'amore si lascia modellare profondamente e manifesta la sua diversità attraverso le epoche e le organizzazioni sociali: emozioni diverse che mutano col mutare delle culture. Eppure l'amore autentico è solo quello che si esprime attraverso il dono della recitprocità: delli individuo nell'amore mistero...

53-1.gif

Forse le cose, nella realtà, seguono vie diverse e spesso ci ritroviamo ingarbugliati nell'amore impossibile! Chissà quali fili muovono le nostre scelte: comunque sia, la scelta del partner segue il bisogno utilitaristico di stare con una persona che con il suo modo di fare riesca a non evidenziare i nostri limiti e che al contempo realizzi la parte mancante del nostro mosaico.

Ma il desiderio di essere accolti, tenuti stretti pelle contro pelle, di essere accarezzati, non è soltanto l'espressione di una pulsione erotica, ma anche e soprattutto un lenimento contro l'angoscia di essere soli nel vuoto. Un sentimento ci accomuna: la tendenza di andare lontano... i sentimenti sono impegnativi, noi li temiamo e quando ci investono, ci rivoluzionano, ci annientano, ci annullano.

Molti sono gli elementi di valutazione che si applicano quando si confrontano due persone -origini,cultura, età, posizione sociale e non sempre si prende in considerazione il fatto di essere "umani" capaci di avere sensazioni e nutrire sentimenti. Ed ecco I'uomo di oggi "un aquila costretta a starnazzare nella palude" come un anatroccolo impacciato. impaurito e stanchissimo perché incapace di inseminare nelle strutture d'essere aquila -senza mernorie e senza slancio- un seme d' inquietudine.

Occorre mettere l'aquila nella condizione di librarsi in volo, negli spazi senza confini per guardare, ardita e gioiosa verso il sole: l'aquila lo può. La nottola ne resta accecata ed il ranocchio non lo desidera neppure perché non lo sa, perché non può. Il cuore di carne si sta deformando in cuore di pietra, in cuore senza speranza e quando non si spera dentro di sé, si spara sull'altro e sul mondo! Il cuore umano tende all'altro cui donarsi: è questo il disagio che si manifesta quando non è possibile comunicare nel profondo... Il paradosso è che, nel tempo della comunicazione totale, si è incapaci di comunione.