MOVIMENTO GIOVANILE CDU-PPE

Regione Piemonte


L'Unione Europea ed i giovani - discorso per l’incontro con il Direttore degli Affari Culturali della Commissione Europea presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma (15 gennaio 2001)


Movimento Giovanile CDU-PPE Regione Piemonte e Associazione Giovani al Centro

presentano

leggi, pensaci e dicci subito se ti piace l'idea

15-30 enni, laici, (laico = una persona che pensa con la propria testa, esamina tutto ciò che vede e sente, e poi prende solo ciò che è buono. Per estensione tutti quelli che non amano Eugenio Scalfari!), non ci diamo da fare solo perchè ce lo ha "chiesto un amico" o perchè siamo a caccia di lira o di celebrità.

Guardando i TG ci siamo convinti che se non ci attiviamo noi per ottenere ciò in cui crediamo e che meritiamo, non lo faranno certo "loro" (loro = le faccie accaldate e straviste dei vecchi notabili, leaders dei partiti dalle sigle sfavillanti e misteriose che si aggirano per la corazzata Montecitorio).

una prima domanda: perchè le scelte che riguardano noi ragazzi (le cosiddette "politiche giovanili") di giovane non hanno proprio nulla, in quanto vengono discusse da ultracinquantenni (o peggio)?

una seconda domanda: perchè agli occhi dei giornali, noi ragazzi siamo sempre quelli "fusi ed incapaci" che ingoiano vagoni di Ecstasy, si ubriacano in discoteca, vanno a sbattere contro i pali con la macchina di papà, fanno sesso senza preservativo, ed abbiamo sempre bisogno di qualcuno "grandeespertocapaceintelligente" che decida per noi?

una terza domanda: perchè invece di mandarci in piazza (a destra per fare avere dei soldi alle scuole private, a sinistra per non farglieli avere che poi sennò sono guai) non finanziano di più la scuola pubblica (più aule, più computers, più palestre, più riscaldamento) e quella privata (idem come sopra) garantendoci così di poter frequentare istituti decenti in ogni caso? Un banco della scuola costa più di dieci milioni all'anno allo Stato: diano a noi giovani un "buono scuola" di dieci milioni, e poi decidiamo noi se andare a spenderli nella scuola pubblica o alla privata. Siamo perfettamente in grado di scegliere, questa si chiama LIBERTA'

("L'Italia è il fanalino di coda in Europa. Tutti gli altri Paesi, anche quelli con il governo di sinistra, hano già risolto da anni la questione della scuola privata. E' un problema di diritti fondamentali dei cittadini" - Nicole Fontaine, Presidente del Parlamento Europeo).

una quarta domanda: tutti presi dal profitto, spesso i nostri genitori lavorano come pazzi. I nostri fratellini rimbalzano ttra baby sitter e scuolabus, quelli più deboli di noi calano sintetico o fumano prati di erba, e tutti siamo troppo soli, senza nessuno vicino a cui far domande ed ottenere risposte per crescere.
Ma dov'è finita 'sta famiglia?

una quinta domanda: se è vero che niente lavoro = niente soldi = niente libertà, perchè per arrivare ad una stabile occupazione dobbiamo sempre spostare con la ruspa tonnellate di macerie messe lì dalle vecchie generazioni, che hanno preso tutto ciò che potevano, lasciando poi noi ragazzi nei guai?

 

In breve, ecco le nostre tendenze:

IN (se ci ascolti, noi vogliamo le cose così)

OUT (tappati le orecchie perchè ringhiamo contro)

OUT

I Sindaci di molti Comuni del Piemonte, che nonostante esista una legge regionale per finanziare le attività giovanili (sale computer con internet gratis, biblioteche multimediali, centri sportivi, rassegne di musica, viaggi all'estero per studenti, pulmini che si portino in discoteca per non farci schiantare al ritorno, etc.), tutti presi dai loro problemi politici fanno poco o niente per applicarla, questa legge ed utilizzare i soldi disponibili (se il Tuo Comune è fra quelli sfigati, chiamaci subito, parleremo noi con il Tuo Sindaco!)
OUT chi vuole chiudere prima le discoteche (chissà perchè a Parigi chiudono alle 7 di mattina e muore meno gente per le strade il sabato sera)
OUT tutte le famiglie che trattano i loro figli come i criceti di casa o come elettrodomestici (staibuonocheparliamopoipiùtardicheoradevofarealtro)
OUT i politici stagionati che nelle loro noiose tribune televisive dicono "gli italiani sono un popolo maturo" come se loro non vivessero in Italia, ma sulla Luna)
OUT gli imprenditori ultrasessantenni (che gioventù!) che continuano ad accumulare miliardi e non investono una lira su noi giovani
OUT l'italiota che dice "che ce possa fa" ed i ragazzi con la sindrome di calimero (tanto non contiamo niente, siamo pochi, non cambierà mai niente, etc.)
OUT chi fa politica solo per il proprio interesse senza porsi al servizio della gente
OUT chi ci fa passare sistematicamente per immaturi, stupidi ed intossicati
OUT i politici che predicano "Torino Metallurgica" e non creano lavoro per noi ragazzi sfruttando le vere risorse del Piemonte (turismo, cultura, castelli, musei, gastronomia, etc.)
OUT chi parla di immigrati e carcerati dicendo "tutti dentro" (la destra) o "tutti fuori" (la sinistra)
OUT il sindacato che invece di protestare e far casino va dai lavoratori a spiegargli perchè devono accettare le proposte del governo senza fiatare (perchè secondo loro il governo è di sinistra e quindi "è bello, buono, capace, e vuole tanto bene agli operai")
   
IN scegliere ben informati ed in libertà dove andare a scuola
IN insegnanti e docenti che sanno il fatto loro (se lo Stato non spende soldi per formare loro, come fanno loro a formare noi?)
IN scuole ed Università vivibili, dove si produce cultura e non solo chili di carta
IN chi pensa al profitto non solo come peso specifico del proprio portafoglio, ma anche come al bene della gente che lo circonda, dell'ambiente, etc)
IN i politici che non ci prendono per scemi, e ci fanno gestire direttamente le cose che ci riguardano, lasciandoci spazio all'interno delle istituzioni
IN il volontariato finanziato, professionale e non improvvisato
IN strutture nuove per lo sport ed il tempo libero (vorremmo poterci divertire non solo in occasione delle Olimpiadi o dei Mondiali, ma anche più banalmente durante il fine settimana)
IN che ha il coraggio di dire che a forza di "manovrine" noi giovani le pensioni le vedremo in cartolina
IN i politici che pensano al mercato della borsa in Piazza Affari, ma anche ai prezzi del mercato della piazza sotto casa nostra
IN un'informazione corretta e completa sulle vecchie e nuove droghe
IN sesso sicuro (la paura uccide il piacere)

Per concludere, da un briefing del coordinatore allo staff: "innanzi tutto date sempre ciò che promettete. Questa è una questione di etica, e non si può derogare. E poi credete nei singoli individui, lavorate con loro e per loro. Vi renderete conto che c'è più gente fondamentalmente in gamba di quando non si immagini..."

PROFUMO DI LIBERTA' - PROFUMO DI LIBERTA' - PROFUMO DI LIBERTA' - PROFUMO DI LIBERTA' - PROFUMO DI LIBERTA'

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