- Vaga il pensier
- di Rosaria Barone
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- Mille i riflessi,
- mille i colori,
- mille volte socchiudo
- gli occhi a quel bagliore.
- Soave incanto il sole.
- Ora non lo vedo più,
- si nasconde
- o lo nascondo?
- Non v’è più il tepore
- della sua carezza,
- scompare sul mio volto
- il riso socchiuso
- di una piccola gioia.
- Adesso vedo ombrato.
- Non v’è notte né giorno.
- È sospensione.
- Ripenso. Attimi di confusione.
- Rivedo. Immagini sepolte.
- Riaffiora. Un dolce ricordo.
- Sopprimo.
Non deve disturbare.
- Riemergo. Non deve esserci il ricordo.
- Comando. Ora c’è il presente.
- Mi volto. Due occhi mi amano.
- Ricambio. Ma è vero?
- Sorrido.
Mi convinco.
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