Dal Poemetto “Itinerario spagnolo
di Maria Dho Bono*
 
 
Il viaggio si presenta sì allettante!
E l’attenzione mia tutta si desta:
ecco, la Spagna ‘vera’ è proprio questa!
E ‘tutto’ è veramente entusiasmante
     e vo’ sgranando gli occhi… E l’emozione
     traspare dallo sguardo; la parola
     non rende il mio pensier, si blocca in gola
     o esce tremante per la commozione.
Sapessi almeno rendere a dovere
quanto qui vedo con la descrizione!
Un bel componimento o elencazione
d’ogni splendor… Ma è scarso il mio sapere!
     Non ho le basi, e non conosco stili;
     ho solo un entusiasmo prorompente
     e ciò che scrivo – assai più che la mente –
     lo concepisce il cuor. Frasi puerili,
gremite di aggettivi, eslamazioni…
Tutto un insieme, ahimé, che neanch’io
so definir… però ringrazio Iddio
per tante e sì stupende sensazioni!
     E sfilano i paesi ed i villaggi,
     fra scenari incredibili e fiabeschi
     di luoghi suggestivi e pittoreschi
     che il sole investe d’infuocati raggi.
La terra, spesso riarsa, è coltivata,
sommersa del granturco, dai meloni…
da viti, barbabietole e limoni…
Una distesa immensa, sconfinata
     - ovunque arrivi d’occhio – di uliveti,
     di avena, di tabacco e pomidoro
     - vivide chiazze tutte rosse ed oro –
     oltre un frusciante mare di canneti.
E poi le stoppie brune o biondeggianti
- di certo pronte ad essere estirpate –
le zolle dall’aratro già solcate…
I bei pennacchi morbidi, ondeggianti
     della saggina fulva o appena ambrata
     e i grossi dischi penduli e dorati
     dei girasoli freschi od essiccati.
     Qual varia, indescrivibil carrellata
d’immagini, di luce e di colore!
Io voglio ricordarmi d’ogni cosa
grande o piccina, semplice o preziosa
e tutto, tutto quanto avere in cuore!
     E vo’ fotografando con lo sguardo
     e guardo tutto, sempre, a dritta e a manca
     felice ed estasiata, giammai stanca,
     dalla mattina al pomeriggio tardo.
 
*Secondo premio sezione Poema