- Mare (seconda classificata sezione Poesia)
- di Simone
La Torre
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- Il vento non porta con sé più il suo
odore,
- non porta l’essenza, non porta il
sapore,
- il sale non danza al ritmo suo lento,
- non è più portato, portato dal vento.
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- Qui la nebbia ricopre una terra che
tace,
- ma se solo ci penso, posso udir la sua
voce,
- ogni frase racconta l’eterna sua
storia,
- e la mia, come tante, è soltanto
memoria.
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- Di una notte d’estate, sotto il cielo
stellato,
- il suo abbraccio era caldo, il suo
andare pacato,
- la luna sull’acqua come me, alla
deriva,
- noi tre soli e l’immenso, mentre il
mondo dormiva.
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- Come il figlio dell’Isola a lui rendo
omaggio,
- giunto il tempo è per me di riprendere
il viaggio,
- ora vago seguendo una rotta diversa,
- ma la voglia di lui, quella no, non si
è persa.
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- Quante volte, in questi anni, son da lui
ritornato
- e la prossima è sempre nelle mani del
fato,
- lo scandire del tempo, tra l’andata e
il ritorno,
- rivedere un amico, augurargli il
buongiorno.
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- Poi lasciarlo di nuovo, la tristezza nel
cuore,
- ed il cielo già tende a cambiare
colore,
- ritrovare la rotta o smarrire la via,
- posso
vivere ovunque, questa qui è casa mia.
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