Verdi amici

di Sofia Montrasio
(racconto primo classificato sez. ragazzi)
 
In una grande pineta, a nord della città, c’era un giovane abete scontento della brutta stagione. Sotto di lui era cresciuto un piccolo fungo porcino rassegnato al destino di essere raccolto da un cercatore di funghi. Il fungo, guardandosi attorno pensoso, piagnucolò:
               - Ohimè, fra poco sarò sui banchi di vendita, è difficile che io resti in questa magnifica pineta ancora per molto!
               - Ti proteggo io fin quando ci riuscirò. Gli umani, infatti, prendono anche noi abeti, ci mettono in vasi stretti e ci attaccano addosso molte palline. Al posto di voi funghi sotto ai nostri piedi ci troviamo tanti pacchetti.
               - Hai ragione! Per noi la vita si fa molto dura, ora che l’autunno sta per finire…
               E in quel momento la mano del ricercatore l’afferrò per il collo e lo ficcò in una cesta insieme ad altri porcini. Dopo qualche tempo il giardiniere sradicò il malinconico abete e lo vendette ad una famiglia con due bambini piccoli. Venne la notte di Natale.
               - Sono sotto i tuoi piedi, mi vedi? Sono tutto infiocchettato!!! Annego nell’olio! – disse una vocina che l’abete riconobbe subito.
               - E io? Cosa dovrei dire? Devo reggere decine di palline, io! E Credimi, sopportare questi due diavoletti che mi fanno il solletico e mi staccano gli aghi, non è mica bello! Povero me! Per fortuna ci sei ancora tu!