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Stile originale e moderno in Lontano l’incantatore di Idiana Rubbia Paiero (Laboratorio delle arti, Milano1997)

Uno stile originale, moderno, accattivante e coinvolgente contraddistingue queste liriche in cui Idiana Rubbia Paiero intreccia realtà, mistero e fiaba regalando al lettore, che si immerge nel mondo meraviglioso dei suoi componimenti, una nuova visione della quotidianità. Questa raccolta breve (appena una trentina di liriche), nata dall’unione sapientemente dosata di cultura classica e modernità, ha la capacità di coinvolgere e, ancor più, travolgere chi legge in un turbinio di emozioni, grazie allo stile prosastico e colloquiale, all’avvicendarsi di ritmi ora blandi, ora incalzanti e vorticosi, ma soprattutto grazie alle metafore, alle allegorie e alle sinestesie che la poetessa crea in maniera originalissima, dipingendo immagini di straordinaria bellezza. “Lontano, l’incantatore” è anche un canto d’amore alla natura: un mondo fragile, specchio dell’animo umano, che la nostra poetessa ama descrivere soprattutto attraverso rapidi e intensi haiku. Le liriche di questa raccolta si contraddistinguono per brevità e immediatezza che ne fanno dei preziosi cammei capaci di dischiudere all’immaginazione nuovi orizzonti di bellezza e intensità, catapultando il cuore in un’aurea di romantica malinconia. Leggere “Lontano l’incantatore” significa immergersi in un mondo fatato, non alternativo a quello reale, ma parallelo, non un rifugio dalla quotidianità, ma una nuova e più profonda interpretazione di essa. Con questo densissimo libricino Idiana Rubbia Paiero ci regala un nuovo approccio con la realtà, con la vita, con la natura.

Monica Balestrero