Non possiamo dimenticare
di Giovanni Plantamura
 
Passeranno mille e mille volti ancora
su questa terra bagnata di sangue,
mille e ancora mille sogni nasceranno
e nuove vite fioriranno
in questi luoghi martoriati.
 
Il tempo? Non fermerà la Storia
né potrà cancellarla perché qui ogni pietra parla.
E racconta di una vicenda tanto assurda quanto vera.
Anche il giovane filo d’erba conserva il ricordo
di un’atrocità mai vista eppur vissuta.
 
Anche la rugiada fresca si fa lacrima perenne
e il presente riflette l’ombra dei terribili istanti
che non potranno mai passare.
È impossibile e inutile volgere lo sguardo altrove,
quasi a voler cercare il non luogo.
 
Lo spazio? Non annulla ciò che è stato.
La brutalità non lacera solo una parte del corpo
ma colpisce l’Umanità ch’è dentro.
 
È l’Uomo, fuori del tempo e dello spazio,
che viene ferito a morte.
E il segno rimane per sempre nella memoria
nel silenzio e nel dolore.
Non possiamo dimenticare.