Avita preghiera (menzione speciale)
di Salvatore Puglia
 
Madňre di rughe scavate
nella pelle, erosa dal sole
in composto silenzio scende
e lambisce mucchi di sale…
 
Vento di scirocco s’insinua
tra le ali impacciate del mulino
e su corpi umiliati consuma
un brivido, una strana paura!
 
Distese di niveo sapore
falde sparse, a coprire
fatica immane e sudore:
stille che vanno a morire…
 
Cumuli di bianco, stipato
al riparo di tegole e, a sera,
si rialza il salinaio stremato,
torna e ripete l’avita preghiera…