Il Convivio

Condorcet Aranha

Condorcet Aranha e le sue indagini introspettive


Condorcet Aranha, nato nel 1940 a São Gonçalo, nello stato di Rio de Janeiro, in Brasile, si è laureato in farmacia chimica nel 1963. Numerose sono state le sue mansioni e le sue attività culturali e scientifiche. Ha pubblicato anche quattro volumi a carattere tecnico scientifico e numerosi articoli su riviste specializzate. Recente la sua pubblicazione “Versos diversos”. Aranha come poeta (poeta sensibile che ama il mondo e tutto ciò che in esso palpita e vibra, specialmente l’essere umano) evidenzia l’amore e la solidarietà e cerca di penetrare e presentare i problemi, i dubbi e le tormentose indagazioni che accompagnano l’uomo nel corso dei secoli, anche se l’autore, come Socrate, nel guardarsi intorno sembra dire: «So solo di non sapere». Pura finzione! I suoi versi riflettono una profonda conoscenza, che sempre sa interpretare la luce che scaturisce dal fondo della natura, dal calore delle  rocce, dall’energia che immagazzina in ogni foglia. Tutto ciò si può evidenziare nella poesia che segue.
 
Io vado
 
Le angosce del partire
cominciano dure, crudeli
Sono difficili da ingoiare,
come l’ingoiare carte.
   
Ci sono impeti di paura,
o di pura nostalgia,
ma tra l’odio e l’amore,
andrai con dignità
   
Poco a poco è la verità
che prende il tuo cuore,
non dipende dalla tua età
e da ciò che hai nella mano.
   
Poi nel tuo petto,
ogni crudeltà diluisce,
mentre il corpo nel letto,
indebolito, presto crolla.
   
Comunque ti rimangono ricordi
mentre il tuo corpo finisce,
ma non muoiono le speranze,
di ottenere ancora qualche cosa.
 
È tra la croce e la spada
che tu dovrai decidere
e sebbene non rimanga nulla,
con tutto andrai via.
   
E quando giunge la tua ora,
solamente tu non vedi la fine,
non si sa cosa fugge via,
lasciando questa vita così.
   Angelo Manitta 
 

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