Il Convivio

Adalgisa Biondi

Profumi e colori in Evanescenze di Donne in Sicilia di Adalgisa Biondi (Agrigento 2001)


Un amore morboso per una terra sanguinosa, in cui vive una popolazione dall’antica mentalità. L’orgoglio di appartenere alla terra del sole, in cui profumi, colori, storia e antiche tradizioni rimangono nel cuore d’ogni abitante e l’avvenenza s’infonderà nel cuore d’ogni turista. Si tratta della Sicilia, madrepatria della Biondi che insieme ad Alina, Alissia, Agata, Alma e Anastasia, protagoniste del libro, narrano la mondanità e il desiderio d’evasione da quella terra che infine é talmente impressa nel loro sangue che abbandonarla diventa quasi impossibile. Cinque splendide donne si presentano nelle righe, cinque storie, cinque fascini diversi e caratteri prorompenti che oscillano tra la contraddizione e la determinazione assoluta. In ogni personaggio ho ritrovato parte di me, la Biondi colpisce nel segno e solletica in maniera a volte dolce, a volte brusca la mia anima. Io non so quante persone abbiamo vissuto intensamente le vicende delle protagoniste, quanti abbiamo ritrovato il loro modo di vivere e pensare. Sognare per andare avanti, perché in Sicilia c’è tanta bellezza, tanti doni che la natura offre, tante ispirazioni per poter sognare, chi sogna e non si sofferma al materialismo è vivo… Chi usufruirà di questo dono potrà essere libero per sempre anche se costretto alla schiavitù. Alina, Alissia, Agata, Alma e Anastasia sono persone libere perché comprendono il loro ‘Alter Ego’. La biondi potrà essere orgogliosa delle sue donne, in quanto vivranno sempre nel cuore di altre donne che hanno avuto la fortuna di cimentarsi nella lettura di “Evanescenze di donne in Sicilia” e che forse grazie ad esse possono trovare spunto per spezzare le catene della società soffocante e liberare la vera gioia di vivere: «Liberare i sogni dal cuore e lottare affinché essi possano esaudirsi per ricominciare a vivere, o meglio per rinascere!».

   Serena Careddu 
 

Stampa    Stampa il testo