Poesia Italiana   
Il Convivio

Efisio Cadoni

Fino all’ossa

 
Ti sento sì vibrare nei sospiri
con il ribelle spirito la carne,
ai vivi brividi della tua pelle,
che potrei, come un cannibale, farne,
dalla zeriba dell’alcova, mai
sazio, se pari alla passione avessi
possa e di desiderio ti mordessi,
sai? Fino all’ossa, in un boccone, strazio.
 

Stampa    Stampa il testo