Il Convivio

Alberto Calavalle

Natale 2001

Non c’è quest’anno
un pellegrino che porti un fiore
nella Terra santa
anche il sole non sorge caldo
e un bimbo piange
proteso a una casa senza tetto.
Nella ‘civile’ società
se anche un sasso
con dentro una conchiglia
si ostacola il cammino
tiriamo un calcio
incuranti di un sospiro
che dal tortile
s’invortica alla sfera delle stelle.
Altro era il Natale
quando la terra
girava un valzer lento
nei giorni dei lunari
e veniva condivisa la polenta
davanti al focolare.
Oggi il mondo solleva la protesta
ai nostri sprechi
con la forza penetrante
di un tormento
mentre il dolore di una madre
china un velo
sul bianco volto
del figlio senza luce.
 

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