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Gian Paolo Candido |
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I movimenti che creano l’arte moderna, un testo sulla realtà artistica, di Gian Paolo Candido (Gabrieli ed., Roma 2002) “I movimenti che creano l’arte moderna” di Gian Paolo Candido è un testo di cultura, una dissertazione che cerca di aggiornare il lettore su una realtà, quella dell’arte, che ha sempre avuto ampia risonanza, ma anche concezioni non sempre concordi. Esplicare con facilità di linguaggio il corso dell’arte attraverso i tempi è stato l’obiettivo che s’è proposto l’autore e l’ha fatto dimostrando perfetta conoscenza del settore, piena lucidità espressiva, abbondanza di correlazioni e richiami, precisione tecnica ed artistica nel determinare e definire le correnti che si sono succedute. I numerosi richiami e le comparizioni, il rapporto fra maestri e stili sono elementi che si propongono al lettore desideroso di fare chiarezza in un campo assai vasto. Non poteva essere trascurata l’influenza che ha avuto sull’arte nelle forme più consone. Il modernismo, avanzando, coinvolge questo settore introducendo più forme, nuovi termini tecnici, sperimentazioni avveniristiche. Questo testo non si limita ad un’arida descrittiva, ma approfondisce la ricerca anche nel subconsciente, nell’intimistico: è la rivalutazione della individualità con cui si vuol definire uno stile, una certa corrente. Progresso ed arte sono due elementi che hanno camminato di pari passo, tenendosi reciprocamente di vista, integrandosi, magari per poi divergere. La stessa esistenza umana ha avuto un’importanza determinante nel processo evolutivo dell’arte, perché ad essa è stata sempre affiancata la realtà esistenziale. L’arte è ricerca costante, studio di elementi che con essa convivono e sono ad essa collegati. Questo lavoro che Candido ha voluto realizzare attraverso una pluriennale ricerca è frutto di questa sua apprezzabile capacità estrinsecativa utile a codificare le differenti evoluzioni artistiche avvenute nel tempo, merito, quindi, indiscutibile di questo certosino operatore. |
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