Il Convivio

Arita Damasceno Pettenà

Arita Damasceno Pettená e la sua sensibilità umana


Arita Damasceno, laureata in letteratura anglo-germanica all’università di Campinas (Brasile), è docente di lingua e letteratura portoghese, oltre che poetessa e scrittrice. Nata a Florianòpolis, fa parte di numerose accademie, tra cui anche quella di lettere della sua città. Impegnata culturalmente in diverse organismi, è presidente del Club dei poeti di Campinas. Ha pubblicato ben otto volumi di memorie e di poesia, alcuni dei quali hanno raggiunto la terza edizione. Il volume, “Confessioni di una donna di soldato” (Confissôes de uma mulher de soldado), di recente pubblicazione narra la storia di una famiglia, quella appunto dell’autrice. Si tratta di una narrazione gradevole, penetrante e amabile, unita ad una profonda poesia. Tanto in versi quanto in prosa, infatti, la Pettená manifesta grandi ideali e profonda sensibilità umana, oltre ad una descrizione dell’amore nei suoi più svariati aspetti. Le sue poesie appaiono ben costruite sia nella forma che nel contenuto, sia nella musicalità che nell’idea. Anche la prosa incanta e illumina, avvince e influenza il lettore,  manifestando valori pacifisti. Solo attraverso la pace, dice infatti la Pettenà, si può godere la bellezza e la tranquillità del mondo. Lei lotta per la vita e soprattutto per un mondo migliore, attravenso un linguaggio avvincente, una parola accattivante, un entusiasmo unico. In un libro di memorie rientra così tutta un’intera società insieme ai suoi risvolti. Il ricordo fotografico dell’autrice mostra una rarissima sensibilità, presentandosi pure come una perfetta donna di militare con tutte le sue difficoltà e le sue aspirazioni. In fondo appare una sognatrice, pur sapendo dal sogno passare con coraggio alla realtà.
   Angelo Manitta 

 
 
 
 

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