Poesia giovane
Il Convivio

Katia De Luca

Orizzonti

Una nube che irrompe nella quiete,
fulmine che squarcia il mio orizzonte,
che la mia gioia spinge in una rete,
di un debole ruscello e fonte.
 
Ruscello che non può placar la sete,
e reca la mia pena ad un monte,
da scalar per veder lontane mete,
alla ricerca di un caro ponte.
 
Ora vedo innanzi, un muro,
formato da un rimorso che punge,
che rende opaco il mio futuro.
 
Effimero è ogni pensier che sopraggiunge,
in quest’animo divenuto oscuro,
che il reale e l’ignoto congiunge.
 

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