Il Convivio

Antonia Izzi Rufo

Antonia Izzi Rufo, sublimazione dei sentimenti in Senderos de azul - Sentieri d’azzurro, (Save As, Bacellona, 2002)


Poetessa nonché saggista di vaglia Antonia Izzi Rufo è stata accolta nella collana “Cuadernos Don de Len-guas”, edizione bilingue, diretta da Carlos Vitale, laureato in filologia ispanica e italiana. La dedica delle poesia della Izzi inizia con codeste parole: «Ognuno di noi ha in sé un fantasma speciale che lo conduce per i sentieri di azzurro». Non sta a noi parlare della validità della traduzione, se essa è possibile ma possiamo ben dire che queste diciotto poesie, con testo a fronte, guardano ad alte mete: non allo spiritualismo ma alla spiritualità pura tramite ogni gesto ed atto del quotidiano. C’è il bisogno di assolutezza, di quiete, di estasi che sono qualità metafisiche. E c’è l’amore vissuto e tormentato (vedi Eros e Thanatos e non solo), da cui scaturisce l’impotenza lucida di amare l’oggetto del deside-rio e tutto ciò porta ad una sublimazione, dopo la lotta interiore, dei sentimenti. Piccolo libretto ma pieno di tante verità esistenziali e per tale motivo non lo collocherei come una prova della Poetessa ma come un tentativo di esternare il suo “intus” più che riuscito.

  Enrico Marco Cipollini

 

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