-
Silvana Baldino, ‘Na maccitedda ‘i carrua, ed. Iblea
Grafica-Ragusa. «La raccolta è composta da 51 liriche suddivise in 5
sillogi, che sviluppano le tematiche più care alla poetessa: la famiglia
e gli affetti, il paese natio, l’infanzia trascorsa… I versi, che
seguono ritmi e cadenze interiori, raggiungono alti livelli di
liricità»(Pippo Di Noto).
-
Francesco Scaramozzino, Gesz e altri racconti, ed.
Joker. «Atmosfere surreali, incubi tranquilli e abbaglianti presentati
come angosciante normalità, situazioni di esasperante stallo che
sembrano sempre in bilico sul ciglio di una catastrofe, una catastrofe
che continua però ad essere rinviata e per questo appare ancora più
temibile nella sua dilazione: questi… sono i fili di cui è intessuta la
raccolta Gesz e altri racconti di Francesco Scaramozzino, un
narratore di grande maturità tematica e stilistica, la cui impronta
marcatamente individuale non è riconducibile a un qualsiasi genere della
narrativa attuale» (Gianni Caccia).
- Guida Turistica alla Città di Randazzo,
a cura del Comune di Randazzo. Testi di
Maristella Dilettoso, Giuseppe
Portale,
Marcello Proietto di Silvestro. «La presente guida costituirà
sicuramente un mezzo che aiuterà a far conoscere, a quanti verranno in
questa graziosa e gentile cittadina medievale… quei gioielli culturali
che sono rima-sti intatti dopo la seconda guerra mondiale, costituiti da
splendide chiese, viuzze medievali, palazzi nobiliari dell’an-tico
passato, bifore, campanili…» (Ernesto Del Campo).
-
Barbara Biscuola – Teresio Zaninetti, Vipera mia / Vipera
tua, nel giorno dell’indifferenza (Ibiskos). «Il suo lirismo
impegnato, per così dire, è la risposta ad una crisi culturale, frutto
di una crisi politico-esistenziale ed insieme la modalità di rinnovare
una visione innocente, ma non per questo assente, della poesia» (Rudy de
Cadaval).
- Enzo
Romano, Lumareddi, (Ed. il centro storico, luglio
2002). «Ma nelle poesie di Enzo Romano non c’è solo il conflitto tra
passato e presente. I livelli di interpretazione del suo lavoro possono
essere molteplici. Per avere la percezione del cambiamento, del
divenire, la più immediata porta d’ingresso è il linguaggio»
(Massimiliano Cannata).
-
Flavio Vacchetta, Sorgenti (Museo della poesia).
-
Vivere d’Arte, 9ª antologia dell’ALAPAF di Bagheria, a cura
di Antonina Ales Scurti. Tra gli amici del Convivio si leggono: Nina
Ales Scurti, Mattia Badalucco Cavasino, Paola Cozzubbo, Tania Fonte,
Lydia Galvano Quattrocchi, Maria Molinari, Domenica Sindona Catanese.
-
Leonardo Selvaggi, I tempi felici (Premio Città di
Pomezia 2002) «Leonardi Selvaggi è il poeta di ogni cosa: poeta
dell’orologio e poeta della speranza, poeta del tempo fermo e poeta del
divenire»(Rosaria Di Donato).
-
Narcisa Belluomini Celeghini, Come rondini le primavere
volano, (Museo della Poesia). «Non c’è rabbia nella sua poesia; ci
sono ricordi di vita, storie mai dimenticate e traspare un grande
affetto misto a malinconia che la poetessa dimostra verso i suoi cari»
(G. Paolo Canavese).
-
Isidoro Raciti, Zucchero in zollete (TL Etna, 2002)
«In momenti particolarmente felici il Poeta ben riesce ad intrecciare,
senza forzature, la tematica sociale perfino fra versi pervasi di
sentimenti amorosi, giungendo alla soluzione che l’amore per la propria
donna può dargli conforto» (Piero Guarnotta).
-
Fantasia de Eros – contos Coleção Ambrosia – Vol. III.
Raccolta di racconti brasiliani. Tra gli amici del “Convivio” figurano
Carlos Bruni e Djanira Pio.
- Guido
Bava, Grandi storie di piccoli uomini, Penna d’Autore.
Raccolta di racconti divisi in due gruppi: Artoert e Lom.
-
Gaetano Ciuppa, Il passeggero del brigantino inglese,
romanzo, ed. Antonino Sfameni, Messina 1998.
-
Antonio Mantineo, La vita è bella, un
novantatreenne racconta, a cura del comune di S. Domenica Vittoria.
«Di notevole efficacia, nella presente raccolta, sono soprattutto le
prose narrative, perché Antonio Mantineo non ha mai smesso di osservare
la vita e di scriverne in quaderni di scuola…» (Rosa Grillo).
- Elsa
Emmy, L’ultimo viaggio oltre l’aldilà, Sovera. In
questo libro l’Autrice, dopo aver scandagliato i Cieli nella sua
precedente testimonianza (Passaporto per il cielo) compie l’ultimo
viaggio guidata dalla madre e da una dolcissima bambina approdando nei
‘luoghi’ dell’Altissimo, lì dove mai nessuno con la transcomunicazione
strumentale è arrivato.
- Lia
Sfilio Borina, Una storia quasi dal vero, romanzo
Bastogi. Il volume, una bella storia d’amore, si è classificato al
secondo posto al Concorso Il Convivio 2002.
- Elisa
Orzes Grillone, L’orso nella faggeta, Nuova impronta
edizioni. «L’autrice in quest’opera non manca d’inventiva e di una buona
architettura nerlla costru-zione della storia che va narrando. La prosa
è semplice e fluisce d’istinto con scorrevolezza. Oltre alla storia
umana relativa ai protagonisti, altro elemento preminente è il
paesaggio…» (F. Priulla).
- Elisa Orzes Grillone, La
regina Bianca, Linea-cultura, Maggio 1999. «Una veloce lettura di
questi racconti ci mostra una prosa asciutta, complice di una sorta di
poesia profetizzata, interiorizzata quasi, della quale Orzes Grillone
(poetessa) non riesce a discostarsi, a fare a meno, ma allo stesso
tempo, imprime alla realtà pur tragica di certi avvenimenti quell’aura
di intensa e amara consapevolezza che attende di poter volare tra le
pastoie della vita, attraverso quella mestizia stemperata a
affabulatoria che è delle buone penne» (Ninnj Di Stefano Busà).
- Vittorio Baccelli, Storie di
fine millennio, Prospettiva editrice, 2001.
- Arnaldo Caimi, Trenta ragazzi
del ’32 e altri racconti, Otma Edizioni, Milano 2001.
- Claudio Soccorsi, La stagione
delle upupe, Ibiskos, Empoli 1998. «Stile molto personale, quello di
Claudio Soccorsi per il suo romanzo d’esordio: Sambuco, paese adagiato
in una valle interna dell’Abruzzo, è il microcosmo ideale per osservare,
come una lente d’ingrandimento, passioni, amori, rapporti familiari e
generazionali, gelosie e affetti assai umani».
- Adriana Assini, Lo scettro di
seta, Tabula fati, 2001. «Un dilemma esistenziale vicino all’espereienza
di molte donne che la rivoluzione femminista del secolo che si è appena
chiuso ha portato con sé, e che si ripropone in questo appena iniziato.
Misurarsi con l’ambizione, con il potere, con i conflitti aperti dal
mettersi controcorrente rispetto agli stereotipi, non è facile per una
donna, ancora oggi» (Monica Lanfranco).
- Idiana Rubbia Paiero, Il
pulsare del tempo (Laboratorio delle arti - Milano 1996. «In questo
pulsare del tempo che è la vita che passa, gli animali fanno parte delle
creature che abitano il mondo, i gesti di curiosità, dove si scorge la
lunga attesa dell’essere per raggiungere il paradiso (della poesia) e
altre tregue terrestri.
- Tito Cauchi, Prime emozioni,
ed. Le petit Moineau, Ariccia 1993. «Tirando
fuori vecchie scartoffie di trentacinque, trenta e un epèilogo di
venticinque anni fa, mi sono ritrovato ragazzo con le prime emozioni del
cuore. Per quanta polvere abbia eliminato, emerge sempre una fotografia
ingiallita del tempo, alla quale comunque sono rimasto legato»
(l’Autore).
- Maria Teresa Nobis, Fili di
Perle (Otma edizioni – Milano 2001). «Sono spunti di grande
semplicità, nati dal profondo del cuore e che parlano di cose comuni,
della vita, ma soprattutto dell’importanza dell’amicizia, dei sentimenti
più veri, di esperienze maturale tra le mura della mia città natale,
Mantova e il mondo intero, di viaggi e parmanenze nell’emisfero
boreale»(l’Autrice).
- Giuseppe Palumbo, Poesia e
formazione di un giovane (Libroitaliano, Ragusa 2000). «La mia
poesia non ha doveri a cui assolvere, se non a quello di essere se
stessa: l’espressione intima del poeta, delle sue gioie, delle sue
sofferenze, dei suoi piaceri, dei suoi tormenti» (l’Autore).
- Giovanni Pasqualino, Il Gallus
Cantavit, Tabula fati, Chieti 2001. «A distanza di due secoli dalla
nascita di Vincenzo Bellini, lo studioso e musicologo Giovanni
Pasqualino pubblica gli esiti d’una sua scrupolosa ricerca, definitiva e
definitoria rispetto alla prima composizione musicale dell’autore di
“Norma”» (Mario Grasso).
- Nino Agnello, Le forme del
divenire, Edizioni Helicon, Città di Castello 2001. «A questo punto
potrebbe sembrare che il poeta ricada nella atavica rassegnazione delle
popolazioni meridionali, abituate alla fatica e al silenzio. Ma qui il
problema è più vasto, non è solo meridio-nalistico, e nemmeno solo
europeo, è universale…»(Neuro Bonifazi).
- Luigi Gallo, Guido Calogero,
Etica, politica e filosofia estetica nel pensiero dell’esponente del
‘moralismo assoluto’, Firenze Atheneum 2000. «Ripercorrendo il
pen-siero filosofico di Guido Calogero in forma di compendio ai suoi
scritti principali, Luigi Gallo evidenzia la coerenza dell’indagine
condotta da questo studioso tanto discusso ed espone le posizioni del
pensatore rispetto ad altre correnti, quali soprattutto l’attualismo
gentiliano e lo storicismo crociano».
- Pietro Chiofalo-Arturo
Caruso,
L’obbligo del tempo, Associazione teatro-Cultura, Messina 1996. «Gli
autori della raccolta (di poesie), non hanno vissuto la loro dimensione
poetica in modo astratto, ma hanno interpretato la realtà con un metro
temporale ora anelastico fatto di cose ineluttabilmente reali, accadute
o accadenti, ora elastico al punto da far loro superare condizionamenti
e riserve» (Mariella Di Giovanni).
- Franco Dino Lalli, Parole
sulla riva di un fiume, Libroitaliano Ragusa 2001. «Parole sulla
riva di un fiume ha un titolo emblematico: il fiume che scorre, che
porta seco i desideri e le frustrazioni dell’uomo ma anche l’amore per
la Natura che si evince sempre nell’opera lalliana» (Enrico Marco
Cipollini).
- Marcello Amico, Terre bianche,
Intilla Editore, Messina 2000. «Dal suo osservatorio singolare posto
nelle Terre biance, in prossimità di Milazzo, l’Autore vede scorrere
quasi un secolo di storia pubblica mischiata a vicende private» (Carmelo
Pirrera).
- Beniamino Todaro, I tre tempi
dell’amore, Editrice Stediv, Padova 2001. «Questo libro è un unico
sublime cantico dedicato dallo sposo alla sua sposa per celebrare, nella
pienezza arcana e mirabile dell’evento, la sacralità dell’amore umano,
capace di risalire e di congiungersi all’opera della creazione divina…»
(Sandro Gros-Pietro).
- Maria Dho bono, Colori e
profumi, Nuova impronta, Roma 1998. «L’opera è di una ricchezza
formidabile di ritratti umani, tracciati con arte analitica, dalla quale
l’ironia non è assente, tuttavia priva di partito preso»(Filippo
Chillemi).
- Irene Sparagna, Petali
dell’anima, edizioni il foglio, ottobre 2001. «Ciò che l’autrice ci
chiede non è comprensione, ma condivisione emozionale; ci invita a
seguirla con gli occhi del cuore, lungo un tragitto in cui la parola non
vuole sostituirsi alla Vita, ma esserne parte: espressione e conoscenza»
(Enrico Camaggi).
- Marco Saya, Raccontarsi,
Istituto italiano Cultura di Napoli, febbraio 2002. «Sullo schermo della
propria mente, lo scrittore seleziona i testi che lo tormentano, lo
ispirano di più. Li copia e li incolla su un file riportando alla luce
del giorno la propria poesia. È come ricostruire un testo antico con la
tecnologia moderna…» (Tiziana Ciasullo).
- Nina Loy, S’i fossi poeta,
AIEP Editore, Città di Castello 1997. «Una personalità coinvolgente,
quella di Nina, che traspare dall’umiltà del linguaggio e dagli
stereotipi sentimentali per raggiungere, con le immagini fresche quanto
decise della sua poesia, la sensibilità del lettore per comunicare un
messaggio denso di positività» (Giuseppe Maria Morganti).
- Cosimo Mitaritonno, Pensieri
sognati, ed. Tracce 1999. «Attraverso un ritmo serrato e una sorta
di monologo interiore il poeta ci offre immagini nitide e riflessioni
essenziali, che compongono una trama di aforismi, metafore e allegorie».
- Amanda Tafuri Paniago
Passarinho,
Primavera da vida, Komedi (Brasile). «Poderíamos classificar
este libro com váriaos adjectivos: sublime, excelente… No entanto
preferimos destacar o seu conteúdo como fruto de lembranças e momentos
que marcaram a vida da autora».
- Saranno recensiti sul prossimo
numero, tra gli altri:
-
- Mario Cavallo, Sicilia mia,
L’Aquila 2002
- Luciana Piccirilli, Giorni,
ed. Noubs
- Carmela Parlato, oblighi del
cuore, Antonio Lalli Edit.
- Rosarita Berardi, Navigando da
riva a riva, Ed. Tracce.
- Maria Flora Macchia, Un poeta
nella flora, I gigli.
- Anna Famà, La favola di un
sogno, La procellaria.
-
Elisabetta Turano, Al di là di tutto, Otma edizioni.
- Corrado Calabrò,
Una vita per il suo verso, Mondadori.
- Lia Sfilio Borina,
Vecchiette perfette, Bastogi.
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