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La fortuna
- Io e te per sempre
- banale, ingenua,
- reciproca promessa
- perdutamente sentita.
- Eri solo ieri
- e tu mi sussurravi
dolcemente
- ma un attimo soltanto…
- …il vento mi entra nella
pelle,
- lontani rintocchi di
campane
- dipingono la festa
- un giorno di sole e di
armonia
- ma dentro di me
- oscurità e angoscia
- in un crescendo di
inquietudine
- il tuo sguardo che fugge
- la mia statica
osservazione
- nell’equilibrio spezzato.
- Ogni tua parola è nuova.
- Mi sono alzato e andato
via.
-
- Era una lacrima che si
asciuga in fretta
- e la fortuna che rivivo
anch’io per te
- che temo al non rivederti
più.
- Avevi in mente un’altra
cosa
- un facile addio
affettuoso
- ed io a pensare ai mille
anni
- per dimenticare
- sempre la solita cosa
- sempre la stessa.
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- La nausea del non capire
- e i tanti pensieri per
scoprire…
- era quella la fortuna
- era il sentire
-
- e questo bisogno di te
- questo
profondo amore per te
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