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Chi sono?
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Chi sono?
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Un nome. Forse.
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Uno sguardo sulla vita. Può essere.
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Una donna. Sicuro.
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O forse sono pensiero. Sì, pensiero.
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Indubbiamente.
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Pensiero che scorre,
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che leggero si leva nell’aria.
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Idea che prende corpo
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e tutto illumina.
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Pensiero. Forza vitale.
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Gioco intellettuale.
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Vita biologica.
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O forse sono sogno. Sì, sogno.
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Ma non uno, tanti.
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Veloci li vedo tuffare
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nelle profondità del mio essere.
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Sono gabbiani bianchi
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che nuotano nel mare
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delle mie emozioni.
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E sono anche mistero.
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Chi sono?
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Dipende. Cambio con gli eventi.
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Sono acqua che scorre,
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che strane e diverse forme assume
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a seconda del contenitore.
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Sono fuoco che arde.
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Che purifica e brucia.
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Chi sono?
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Un nome. Per altri.
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Uno sguardo.
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Un corpo. Per molti.
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Ma io sono per me ciò che voglio.
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Pensiero e sogno. E libertà.
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Con tutta la forza.
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Con tutta me stessa.
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Libertà che da blocco di marmo,
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lentamente,
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si trasforma in ala.
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Ala di falco. Immensa.
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Scolpita.
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Leggiadra.
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Dai mille colori.
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Chi sono?
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Io.
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Il mio nome. Le mie profondità.
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La mia voglia di starmi accanto
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la mia solitudine.
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