Il Convivio

Eugenio Morelli

Immobile silenzio

Urlava
come un ossesso
la sua follia
mentre volti
assorti
scorrevano indifferenti
su e giù
vicino ad alberi
immobili
e dietro una finestra
ancora grida
tra nature morte
e ritratti assenti
di quadri d’autore.
Un Cristo scarno
sopra tanti inerti soprammobili
era fissato
anche se
guardava in basso.
 

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