Il Convivio

Rina Pandolfo

Il Giardino

Si aprì sul mare una fusciacca azzurra
a strie rosate, lievi spume di nubi
sinuosa scivolò dall’altissimo cielo
scese radente sui barbagli marini
rubò tremore d’acqua, frescura d’alghe
risalì coi trepidanti aromi
roteò sul colle rinverdendo l’erba
planò a valle invase il giardino
investì con faville di luce
i grandi ombrelli dei pini
strinse legami d’oro coi cipressi
verdi sentinelle dell’eterno.
 
Come serpe in amore strisciò sul prato
risvegliò le radici addormentate
i rossi ibischi le opulente ortensie
il trionfo scarlatto della buganvillea
i riservati acapanti le intriganti
pervinche bianche e viola
le rose tardive in trionfo rosso…
Al magico dono della bellezza
balzò l’anima come giovane gatto
che in cima al muro assolato
saluta felice il nuovo giorno.
 

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