Il Convivio

Loredana Pistritto

Perché

Mi chiedo perché
in questo mondo fatto
di persone benpensanti,
piccolo-borghese e battipetto
il bene porti al male
e il male al bene,
lasciando che il pensiero
imputridisca
in ovvie parole e frasi fatte,
costrutte bene e dette a tempo.
È pecora chi dice: «Buon per te»,
credendo d’aver detto e fatto
nel contempo
un atto d’umiltà e buon’azione.
È pecora chi dice:
«Chi è causa del suo mal
pianga se stesso»,
poiché mai tutto il male
è causa da sé.
Mi chiedo ancor se il tutto ha un fine
dato che si sa di essere
e non di esistere – ORA.
Sì, è avvocato,
medico, ingegnere,
attore, mestierante, rigattiere
ed anche barbone,
vo cumprà e puttanone
e non si sa
di esistere in questo spazio
e in questo tempo – ORA.
Se si sapesse infatti
che – ORA
non è mai – ORA fra un po’
ma – ORA e basta
tutto avrebbe senso.
Il Tu ed Io cadrebbero d’uso
e il Noi
esisterebbe nel tempo e nello spazio
del Nostro – ORA.
Mi chiedo allora: perché?
 

Stampa    Stampa il testo