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Per te
- Per te
- raccolsi un incendio di
sole
- che va a dormire,
- fra infiniti silenzi
-
che
slargano il cuore,
- sabbia rossa a Douce,
- orfana di legionari.
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- Per te
- comprai da bimbi
spauriti,
- ricchi solo di ridenti
occhi neri
- che fanno male al cuore,
- eterne rose purpuree a
Toseur,
- ove non vidi treni.
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- Per te
- trovai nella luce della
mia primavera,
- nei banchi variegati
- immersi fra alberi
- adornati da bianchi
candelieri,
- una giallastra ciotola
- color del tempo…
- nella mia Treviso
- che non c’è più.
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- Confusi i miei tesori
- e costruii quel che era
rimasto
- nelle mie mani
- del grande cuore della
terra.
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- Ed ecco per te
- il mio deserto segreto.
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